COCCIO, Marcantonio, detto Marcantonio Sabellico
Francesco Tateo
Nacque intorno al 1436 a Vicovaro in Sabina, allora sotto il dominio degli Orsini.
Il C. interpreterà il nome del luogo natale come "Varronis [...] non favorevole di Ermolao Barbaro, allora a Milano, nonostante le lodi formali che questi ne fece in una sua lettera al C. cui quelli di Poliziano, Beroaldo, Calderini, edita daGiovanni Bembo e stampata da Iacopo Pentius a Venezia nel 1502 (ma ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] l'amicizia fra loro due: il D., che aveva tessuto le lodi dell'Aretino comparendo come interlocutore nel Raverta di G. Betussi (Venezia d'imprese e del Pecorone di ser Giovanni Fiorentino, da lui approntato sul manoscritto trivulziano, espungendone i ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] In quel periodo fu collaudata a Lodi la cupola dell'Incoronata, affrescata da Enrico Scuri su proposta e sotto la 1883, p. 92; P[ietro] B[enaglia], La decollazione di s. Giovanni Battista, quadro dipinto dal sig. G. D. per la chiesa parrocchiale di ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] , cedette la chiesa al cardinale Niccolò da Prato e il pontefice Giovanni XXII confermò la donazione, ingiungendo all'arcivescovo politico-profetico, che sembra smarrirsi attraverso prolisse digressioni (lodi di Cristo e di Dio, che chiamano in causa ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Fondo Cipolla all'Accademia di S. Luca è da identificarsi col monumento di Agostino Rem Picci: si G. Baccani, C. Boito, F. Lodi e A. Scala. Il C. fu ..., Firenze 18 83, pp. 32 s. e passim; Giovanni Semper, La facciata del duomo di Firenze, in Arte e ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] gradimento di G.; in giugno era di nuovo a Lodi accanto all'imperatore.
Seppe certo destreggiarsi abilmente fra i attesa che altri messaggeri tornino da Costantinopoli e dalla Germania; a sua volta una lettera di Giovanni di Salisbury ci informa che, ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] da un documento di donazione effettuata dall'arcivescovo Ariberto. Anche nel secondo processo (23 ott. 1147) - una lite tra il vescovo di Lodi una controversia tra l'arciprete della chiesa di S. Giovanni di Monza e due abitanti di Centemero, una ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 daGiovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] , le comunità di Pavia e di Lodi prestarono alla duchessa il giuramento di fedeltà. Il C. fu uno dei notai di Lodi. Il suo nome figura così per , Giovan Giacomo Feruffini e Giovanni Molo da Bellinzona -, da cui uscivano ordini che riguardavano ...
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CHIARA, Piero
Mauro Novelli
Nacque il 23 marzo 1913 a Luino, sulla sponda lombarda del Lago Maggiore. Figlio unico di Eugenio, doganiere, nato nel 1867 a Resuttano, nel cuore della Sicilia, e di Virginia [...] Il Giorno, Il Resto del Carlino, dove fu chiamato daGiovanni Spadolini, che nel 1969 lo volle al Corriere della , Milano 1984; P. C. per immagini, a cura di F. Roncoroni - M. Lodi, Roma 1990; F. Roncoroni, P. C.: la vita e le opere, Gavirate 2005; ...
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MALASPINA, Spinetta (Spinetta il Grande di Fosdinovo)
Franca Ragone
Membro di spicco della stirpe feudale della Val di Magra, le cui origini si fanno risalire alla frammentazione del ceppo obertengo [...] la pace.
L'anno dopo fu oratore del signore di Verona a Lodi, per convincere i cittadini a tornare sotto la signoria del conte per nobili decaduti presso la chiesa di S. Giovanni in Sacco a Verona, da lui patrocinata. In mancanza di figli maschi, ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...