ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] 1883). All'A. si deve anche una monografia sul pittore Giovanni Moriggia (Treviglio 1879).
Morì a Milano il 19 genn. sulle dottrine politiche dell'abate L. A. daLodi, Pavia 1931 (estr. da Annali di scienze politiche della Facoltà di scienze ...
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Famiglia di ebanisti, specializzati nelle tarsie, originaria di Lovere (Bergamo). Il più illustre rappresentante ne è Gianfrancesco (m. Bergamo forse 1533), che lavorò dapprima nella bottega del padre [...] poi a fra Giovannida Verona e a fra Raffaele da Brescia; diresse dal 1522 alla morte i lavori per il coro ligneo di S. Maria Maggiore in Bergamo, su disegni di L. Lotto e altri. Alla stessa opera lavorarono il figlio Giovanni Donato detto Zinino ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] rialzi di biacca, in un modo che resterà memorabile, a Milano, per Marco d’Oggiono e forse per Giovanni Agostino daLodi (dimostrando che Leonardo portò con sé in Lombardia alcune di queste esercitazioni). Viceversa sembra più morbido e propriamente ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] anche a Rimini dove, quando Piero era ormai partito, Giovannida Fano illustrò il poema Hesperis di Basinio con le le rispettive lodi, ci distacca dal terreno su cui sfilano i carri trionfali, trainati da due unicorni quello di lei e da due destrieri ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] isolana e fedeli suoi consiglieri: Giovannida Procida (al quale fece restituire da Carlo II certe terre che gli ), la sua presentazione ufficiale.
Il papa stesso ne tesse iperboliche lodi e gli conferì un cumulo di titoli: di rettore della Romagna ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di cavaliere e 10 per ogni focolare di armato a piedi; Lodi si obbligò a mantenere quattro crociati all'anno; Verona si dichiarò Bologna, Firenze, Siena e Verona, dove operò Giovannida Vicenza e dove, essendo podestà Ezzelino, vennero bruciati ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] che furono realizzate da aiuti; uno di questi è stato identificato da Longhi con Giovannida Piamonte. L'intuizione oraziano, composta da umanisti di corte, è iscritta sotto ciascun trionfo. Entrambe le composizioni tessono le lodi di chi siede ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] nel giugno venne a sapere della scoperta compiuta a Lodi dal vescovo Gerardo Landriani delle opere retoriche di Cicerone nella prima metà del '400 e la polemica tra G. e fra Giovannida Prato a Ferrara (1450), in Studi francescani, VII (1982), pp. ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] mediato dai pittori lombardi sicuramente attestati in Venezia a cavallo dei due secoli, prima Andrea Solario e poi Giovanni Agostino daLodi; e, soprattutto, che è tutto di superficie, mirato a stemperare la fisiognomica in malinconiche penombre o ad ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] ritorno dalla sua missione mantovana, il veneziano Giovannida Mula aveva sottolineato la difficoltà della questione della corte di Savoia, II, Torino 1876, pp. 269-361 passim;G. Lodi, Mantova e le guerre… nella valle del Po…, Bologna 1877, pp. 181- ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...