ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] secondo piano nell'animo d'A., quando una delegazione inviatagli daGiovanna II di Napoli invocò il suo aiuto contro Luigi III cui bilanci furono in continuo dissesto.
La pace di Lodi venne ratificata da A. soltanto nel gennaio 1455 e l'accessione ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] dai Casati, assieme ai Rusconi di Como, ai Vignati di Lodi, ai Confalonieri, ai Cusani, ai Brivio, ai Medici, ai 1389. Ricopriva tale carica ancora nel 1404, quando venne sostituito daGiovanni de Subinago (I registri dell'uff. di Provvis., reg. ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] della madre di Enzo. Dimostrate da tempo del tutto erronee le testimonianze di Giovanni di Victring e del continuatore di dai Genovesi. Avendo costoro abbandonato l'assedio, E. avanzò su Lodi e poi su Milano. Giunto a Melegnano, provocò i Milanesi a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] agronomia europea. L’editore milanese Giovanni Silvestri che ha acquisito i diritti di più di uno dei dignitari di corte, da cui gli viene rivolto l’invito, nel 1840, a raccogliere i mezzi per creare a Lodi un organismo analogo a quelli che ha ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] da uomini d'arme appartenenti alla nobiltà francese, in parte da stipendiari. Da Parma, dove era arrivato il 26 febbraio, Giovanni ed Azzone si fu insignorito di Como (luglio 1335), di Lodi (agosto 1335), di Vercelli (settembre 1335), di Crema ( ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] stesso periodo, si narra la vita di Giovanni Bono dalla nascita, avvenuta a Recco da genitori nobiles, alla morte e al il suo testamento con cui distribuiva i suoi beni posti nel contado di Lodi, a Abbiategrasso e a "Ogialo" (forse Oggiona, prov. di ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] epoca artistica», Memorie, p. 41). Il successo fu consolidato da Amazilia (Giovanni Schmidt; 6 luglio 1825) e Niobe (Tottola; 19 alla strumentazione. Quanto alla critica (escludendo le lodi sperticate, sospette quanto le stroncature), questi i ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] Sede, preceduto da una lettera, del 17 febbraio, del nunzio pontificio a Venezia, il vescovo di Lodi Ludovico Taverna, il spettanza a Villa Corona - i proventi della dogana di San Giovanni in Carso relativamente al transito di merci per Trieste, l' ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] che confermava l'elezione di Vittore IV, Giovanni di Anagni, legato di Alessandro III, da Milano la comminava prima all'antipapa e all ai rettori e consoli di Cremona, Pavia, Novara, Vercelli, Lodi, Seprio, Martesana (Gesta Federici I., p. 39).
Con ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] di cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele), attestati a Lugano, Milano e Lodi fra il terzo , in Lomazzo, Scritti sulle arti, I, p. VIII); ed è da sottolineare che il L. avrebbe dedicato a Carlo Emanuele di Savoia, asceso al ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...