GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] Scala nella stagione 1855-56 per L'ebreo di G. Apolloni, Giovanna de Guzman di Verdi e Marin Faliero di G. Donizetti.
Scritturato anni di attività e del quale fu interprete insuperabile.
Prescelto da G. Puccini per il ruolo di Scarpia, cantò alla ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] senior, di Giano Parrasio, di Lorenzo Abstemio, del Bembo. Altre lodi del maestro fece nel 1509 in una raccolta di Carmina in laudem 6 giugno 1556, diretta a Giovanni Battista Pigna, il B. scrive che l'opera è da considerarsi "un preludio de gl' ...
Leggi Tutto
FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] ottenne un posto tra i beneficiati di S. Giovanni in Laterano e una cappellania in S. e della vera harmonia Ecclesiastica". Lodi puntualmente riprese dal Pitoni, che cc. 46-72); numerosi pezzi di musica sacra da una a 8 voci in biblioteche di diverse ...
Leggi Tutto
BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] , ricevendone grandi lodi dal cardinal Bessarione, che lo ebbe in tanta considerazione da inviargli nel '69 inizio dei Xenophontis opera varia latine, Mediolani 1467), varie omelie di s. Giovanni Crisostomo (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 409, cc. 60v- ...
Leggi Tutto
ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] Errico de Marinis), con compiti di informazione bibliografica (meritò le lodi dello Spencer e del Sully), ma senza che la personalità difeso da G. A. Colozza, ma la sua concezione filosofica, brillantemente criticata e demolita daGiovanni Gentile ...
Leggi Tutto
DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] parte del seguito del cardinale Ottavio Corsini, inviato da Gregorio XV in Francia come legato papale. A . D., in Acta musicologica, XXV (1953), pp. 88 ss.; T. Lodi, IlCatalogus scriptorum Florentinorum di G. D., Firenze 1961; C. Gallico, Discorso di ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Gaetano
Andrea Pini
Nato a Lodi o a Vicenza l'11 dic. 1729, non si hanno notizie sulla sua prima formazione musicale; fu fratello di Lavinia e Angiola, anch'esse note cantanti. Sappiamo comunque [...] con il compositore e maestro di canto Giovanni Ferrandini, partecipò da protagonista a un numero impressionante di IV (1872), pp. 218-224; G. Oldrini, Storia della coltura laudense, Lodi 1885, pp. 270-273; A. Pilot, Feste e spettacoli per l'arrivo ...
Leggi Tutto
A Francesco d’Assisi (1181 o 1182 - 1226), fondatore dell’Ordine dei Minori, santo, e protagonista di un rinnovamento spirituale fondamentale nella storia della cristianità, le fonti attribuiscono numerosi [...] di Perugia, è la conservazione di -u finale, solo da lat. -u(m): Altissimu (ma poi Altissimo), unitaria, per l’asimmetria tra le lodi creaturali del 1224 (vv. 1-22 Edizioni Antonianum, pp. 289-340.
Pozzi, Giovanni (1992), Il “Cantico di Frate Sole” ...
Leggi Tutto
BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] " appunto da Ferdinando.
Il Volgarizzamento è preceduto da un Proemio in cui il B., tessendo le lodi di Ferdinando insegnarvi rhetoricam, forse chiamatovi da Mattia Corvino tramite l'ambasciatore ungherese a Roma Giovanni Vitéz. Alla corte ungherese ...
Leggi Tutto
CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] sul quotidiano Roma di Napoli (cfr. Prota Giurleo, 1953). Da altri documenti risulta anche che il C. ebbe quattro fratelli Loth e le figlie e nella Ebbrezza di Noè già nella collezione Lodi a Campione d'Italia (The Burlington Mag., CXVIII [1976], ...
Leggi Tutto
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...