COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] , che gli prestò Giovanni Cerviglione con quattrocento cavalli . Si recò dapprima a Lodi, dove scongiurò l'imperatore, Id., I Diarii, I-XXXV, Venezia 1879-1892, ad Indices; S. dei Conti da Foligno, Le storie..., a cura di E. Racioppi, Roma 1883, I, pp. ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] veniva eletto ambasciatore al papa Giovanni XXXIII, che si trovava a Lodi per trattare con Sigismondo la Padova 1895, pp. 16 s.; L'elezione a doge di F. F. (1423) da documenti dell'Archivio di Stato e della Marciana, a cura di M. Cappello - G. ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] trasferito da Legnago a Morbegno (e di qui, poi, a Lodi e a Pavia). Il definitivo passaggio della famiglia da una ottimi interpreti, da Luigi Bellotti-Bon ad Alamanno Morelli, daGiovanni Emanuela Pia Giotti e a Virginia Marini, da Francesco Pasta a ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] 30 agosto del 1454 - all'indomani, cioè, della pace di Lodi -Milano, Firenze e Venezia avevano concluso al fine di garantirsi combattere l'alleanza sforzesco-aragonese: l'invasione del Regno da parte di Giovanni d'Angiò, con l'aiuto di Venezia, e ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] Londra nel 1777 e a Parigi in un'edizione mutilata da C. B. Suard: "un'operetta - ebbe a letterarie avevano promosso. Di qui le lodi del Foscolo fin nell'articolo Sulla familiari a' suoi tre fratelli Filippo, Giovanni e Amedeo, Torino 1942. Come ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] e nell'abside, ricordavano l'opera iniziata da P. e completata dal suo successore Giovanni III (Inscriptiones Christianae urbis Romae, II, non è che il preludio allo svolgimento delle lodi relative all'operato apostolico che si elencano nella ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] 416-35) recensiva con molte lodi l'opera del Noceti e del francesi. Il re del Portogallo Giovanni V l'invitò a prender parte N. Burkhaeuser, J. N. Alber (cfr. Enc. Jugosl.); avversata da G. S. Gerdil e dal direttore del Journ. de Trévoux J.-F. ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] quanto a Carducci, le sue lodi andarono piuttosto al Pascoli latino, primi mesi del 1904 la vita di Giovanni e Maria cominciò ad alternarsi tra
Per le poesie latine: Carmi latini, tradotti e annotati da L. Vischi, Bologna 1920; A. Traina, Il latino ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] formulato la sua filosofia dell'arte: egli si dilunga in lodi tanto del Caravaggio quanto di Annibale Carracci e del Domenichino del van Dyck egli dice di aver avuto gran parte delle sue informazioni da sir K. Digby (1603-1665) che non fu più a Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] le lodi degli interpreti. Per es., come si è visto sopra, Serra è preceduto dall’anonimo critico genovese di De Santis nel rilievo attribuito alle partite invisibili di bilancia dei pagamenti. Inoltre, è preceduto da autori come Giovanni Botero ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...