BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] B. è nominato esecutore testamentario del conterraneo Giovannida Modena, prebendato della cattedrale di Treviso. dei conventi della provincia della Lombardia inferiore, nonché nomi e lodi dei maestri generali. È questa un'opera capitale e un ...
Leggi Tutto
PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] . Pavia), ma ancora citato, in pieno Quattrocento, nel S. Francesco della stessa Lodi e nel 1471 nel S. Luca di Cremona.Questo tipo dovette essere ben presente tra altri a Giovannida Campione (v. Campionesi), che tra il 1351 e il 1363 realizzò i p ...
Leggi Tutto
JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] pp. 560-568; L. Lodi, Note sulla decorazione punzonata di dipinti su tavola di area emiliana dalla metà alla fine del Trecento, in Musei ferraresi, XI (1981), pp. 140-154; C. Volpe, La pittura gotica. Da Lippo di Dalmasio a Giovannida Modena, in La ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Martino
Mauro Pavesi
PIAZZA, Martino. – Nacque con ogni probabilità a Lodi tra il 1475 e il 1480. Suo padre Gian Giacomo, era esponente di una facoltosa famiglia soprannominata dei Toccagni, [...] e ricoverato presso il Museo civico di Lodi) è ricollegabile un secondo documento, anch’esso trascritto da Cernuscolo, che mette in relazione i dipinti (senza però specificarne l’autore) con un lascito di Giovanni Antonio Berinzaghi del 1513 per la ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] 1511 fu incaricato di realizzare per la casa di Giovanni degli Alessandri a Firenze una serie di tavole di Martino Piazza: problemi aperti, in I Piazza daLodi. Una tradizione di pittori nel Cinquecento (catal., Lodi), a cura di G.C. Sciolla, Milano ...
Leggi Tutto
PIAZZA, Alberto
Gianluca Zanelli
PIAZZA, Alberto (Albertino). – Figlio di Gian Giacomo e fratello minore di Martino (v. voce in questo Dizionario), nacque, presumibilmente a Lodi, intorno al 1490.
Tale [...] Giovanni Antonio Berinzaghi, dedicata a S. Antonio, da cui provengono i quattro episodi della Vita dei ss. Antonio Abate e Paolo Eremita (Lodi Nuove ipotesi e precisazioni sull’attività savonese di A. P. daLodi, in Arte lombarda, n.s., 2000, n. 128, ...
Leggi Tutto
DAL TOSO, Girolamo
Francesca Lodi
Figlio di Silvestro "dictus tonsus de Nanto" (Zorzi, 1916, p. 125), nacque molto probabilmente in questa località del Vicentino tra gli anni 1480-1490 se nel 1510 firmava, [...] lacobi Ritii lapicida in contracta de Pedemuro", fa intravedere rapporti di amicizia tra il D. e lo scultore Giovannida Porlezza, rievocando quel clima di collaborazione tra scultori di origine lombarda e pittori vicentini decisivo per il definirsi ...
Leggi Tutto
DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] più modesta sono i corali della chiesa della Beata Vergine Incoronata di Lodi, quattro dei quali recano le date 1540 e 1541 e inoltre il nome del calligrafò, il frate servita Giovannida Pandino, al quale si deve la scrittura di parte dei volumi di ...
Leggi Tutto
TACUINUM SANITATIS
F. Moly-Mariotti
Denominazione tradizionale di un trattato medico (libro di sanità) redatto a Baghdad per iniziativa del medico e letterato Abū al-Ḥasan al-Mukhtar Ibn Buṭlān nell'11° [...] (Bibl. Mun., 233, del sec. 15°).Durante il lungo percorso del testo da Baghdad alla Sicilia e sulla strada verso il Nord, sembra che il T. abbia nucleo più tardo porta l'intervento di Giovanni Cademosto daLodi, che modificò l'assetto originario del T ...
Leggi Tutto
PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] figurate, il nome più attendibile è quello di Albertino Piazza daLodi (Ferretti, 1982, p. 549).
All’inizio del 1527 di due grandi panche con storie di s. Lorenzo e s. Giovanni Battista, il tutto nel tempo massimo di due anni con consegna di ...
Leggi Tutto
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...