LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] umanista tedesco; a Erasmo, che si profondeva in lodi e in proteste di obbedienza, continuò largo favore, sebbene armonizzava la sua "Bibbia" con le decorazioni paganeggianti di Giovannida Udine. Ma le opere grandiose di papa Giulio furono per ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e l'ammirazione che il poema destava è solo attestata dalle lodi che ne troviamo, ma anche, e soprattutto, dal gran invenzione di essa rimasero nell'ombra i commenti di fra Giovannida Serravalle e Guiniforte Bargigi, larga diffusione ebbero poi, ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] . Al virtuale equilibrio conseguito con la pace di Lodi, consacrato con la Santissima Lega dei cinque maggiori iniziata, certo proseguita più tardi, non senza arbitrio, da Antonio Manetti, Giovannida Gaiole, e Salvi d'Andrea. La sagrestia (1489- ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] veneziani Iacobello e Pier Paolo dalle Masegne eseguono il sarcofago di Giovannida Legnano, giunto a noi frammentario, e ai due medesimi artisti si ebbero in Luigi Samoggia e Gaetano Lodi. Abili interpreti del simbolismo mistico del Rubbiani ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] Bonvesin da la Riva, o regole di buona educazione come l'autore del Facetus, o consigli di retto governo come Orfino di Lodi; e gli storiografi Ferreto de' Ferreti e Giovannida Cermenate, il poeta Giovanni del Virgilio. Costui cercò convertire Dante ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] , della seconda metà del sec. XV, fu composto e ornato da Agostino de Fondutis da Padova e daGiovanni Batagio daLodi (1484). Oltre al bel portale marmoreo e alle terrecotte esterne, sono da ammirare i due cortili dei quali il primo è quasi cadente ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] secoli XIII e XIV (affreschi nelle cripte di Sant'Eusebio, di San Giovanni Domnarum e nelle chiese di San Teodoro e di San Michele). L'arte dove appare ascritto ad lecturam musices Franchino Gaffurio daLodi che insegnò però a Milano. Di musica ...
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Plasticatore e architetto di Crema, detto anche "padovano" di cui s'ignorano le date di nascita e di morte. Nel 1483 fu incaricato di finire il gruppo della Pietà nella chiesa di S. Maria di S. Satiro [...] le 36 figure in terracotta tolte dal cornicione della cupola, pare, nel 1764. Nel 1484 assumeva, insieme con Giovanni Battaglio daLodi, la fabbrica e l'ornamentazione del palazzo Landi (ora Tribunale) a Piacenza. Nel 1502 era incaricato delle statue ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] vanno ricordati per i loro scritti: mentre Nicolò da Cusa e S. Giovannida Capistrano furono pensatori e scrittori, e al tempo di equilibrio fra gli stati italiani, la quale va dalla pace di Lodi (1454) al 1494, anno della calata di Carlo VIII. In ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] della cultura giuridica cèca, richiamandosi con grandi lodi al suo predecessore Dalimil.
La diffusione dell'umanesimo in genere lo stile italiano postmichelangiolesco, nella formulazione di Giovannida Bologna. Qui si può nominare M. Brokov, per ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...