ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] Di tanto lavoro, uscirono alle stampe, nel corso della sua vita, le seguenti opere: La traslazione del corpo di San GiovannidaLodi vescovo di Gubbio,Perugia 1648; Della nobile e antica famiglia de' Capizucchi baroni romani, Roma 1698; Vita e virtù ...
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SPERELLI, Alessandro
Chiara Coletti
– Nacque ad Assisi il 10 maggio del 1589 da Ottavio, appartenente a una nobile famiglia di antico lignaggio.
Formatosi in patria nei primi studi, ottenne nel 1610 [...] . Nel 1648 per esempio, acquistò la cappella Pinoli in cattedrale e vi fece riedificare in marmo l’altare di s. GiovannidaLodi (discepolo di Pier Damiani e amato vescovo di Gubbio nell’XI secolo), traslandovi il corpo incorrotto del santo. Qui ...
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Uomo d'arme la cui fama è legata alla disfida di Barletta (13 febbr. 1503). Si chiamava forse Bartolomeo Giovenale o Giovanni Bartolomeo F.: lodigiano, o ferrarese, o parmense, di lui si sa pochissimo. [...] Pare che morisse nel 1525 per una caduta da cavallo. La leggenda lo ha celebrato come il più valoroso dei cavalieri della disfida dopo Ettore Fieramosca.
Il personaggio letterario
Alla leggenda si è ispirato M. D'Azeglio per l'omonimo personaggio ...
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Architetto, scultore, intagliatore (Verona 1457 circa - ivi 1525). Monaco olivetano, lavorò in varî monasteri dell'ordine. A Verona (1491-1501) diresse i lavori del campanile ed eseguì gli stalli del coro [...] candelabro e gli stalli del coro. Tornato a Verona (1519), eseguì le specchiature che sono ora in S. Maria della Clemenza a Lodi. Suoi anche alcuni intarsî nel coro del duomo di Siena. Maestro di tarsia, si distinse per la novità dei motivi (animali ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] . Antonio II Fissiraga (1402) tenta di mantenersi signore di Lodi, ma è sopraffatto daGiovanni Vignato che allarga la sua signoria su Melegnano e Piacenza. La sua potenza è, però, infranta da Filippo Maria Visconti. Ancora un trentennio di pace, e ...
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GIOVANNIda Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] Scuola di S. Giovanni Evangelista, i cui Bologna 1980, tav. XVI; L. Lodi, Note sulla decorazione punzonata di dipinti su arte medievale, VI, Roma 1995, pp. 715 s.; C. Guarnieri, Ristudiando G. da B., in Arte veneta, XLIX (1996), pp. 46-51; A.G. De ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] era dotato di una notevole perspicacia politica. Unanimi sono le lodi tributate all'integrità di costumi, alla semplicità dello stile di ma anche daGiovannida Napoli, coincide in massima parte con quello della teologia morale ispirata da Tommaso d ...
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GIOVANNIda Faenza (Iohannes Faventinus)
Cristina Bukowska Gorgoni
Le notizie su questo canonista attivo intorno alla seconda metà del secolo XII sono scarse: la stessa origine faentina, riportata dalla [...] dallo stesso Bernardo con i rispettivi brani a noi noti di Giovannida Faenza. La notizia che vuole infine G. sostenitore di Federico controversie particolarmente delicate e difficili, mentre i lodida lui redatti, spesso insieme con l'arcivescovo di ...
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GIOVANNIda Monte Cremasco (Giovannida Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] per il lavoro eseguito nell'abside di S. Lorenzo a Lodi, dove era intervenuto per rifare i dipinti, ormai rovinati, ; 1996, pp. 79-88) invece, li riferisce con certezza a Giovannida Monte Cremasco. Dell'attività di G. come pittore di corte non ci ...
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GIOVANNIda Arezzo
Franco Lucio Schiavetto
Si ignora la data di nascita di G., che comunque va con certezza situata alcuni anni prima di quella di Francesco Petrarca (1304). G. nacque ad Arezzo e appartenne [...] ma che potrebbe presumibilmente essere identificata con quella di Giovannida Arezzo.
Nel 1348 Petrarca inviava una lettera ( non era in grado di portare a termine, tuttavia tesseva le lodi del Carrara e terminava la lettera con un'epigrafe di otto ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...