CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] comunicata il 10 daGiovannida Amelia, mentre il 22 dello stesso mese gli venne consegnato da Domenico da Sarteano, familiare del che costituisce in un certo senso il preliminare della pace di Lodi (9 apr. 1454). Ma il coronamento di questa sua ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] di Francesco I: il 29 ott. 1523 l’ambasciatore veneto Giovanni Badoer informa che il re, sempre a corto di denaro sua impotenza operativa, andasse esclamando – come riporta una lettera daLodi del 15 apr. 1529 dell’oratore veneziano Gabriele Venier – ...
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SICARDO, vescovo di Cremona
Elisabetta Filippini
SICARDO, vescovo di Cremona. – Appartenne alla famiglia cremonese dei Casalaschi. Nulla è noto a proposito della sua data di nascita, così come della [...] vescovi di Vicenza (Uberto II) e di Brescia (Giovannida Palazzo, per età e stato di salute inabile a dalle origini al 1300 descritti per regioni. La Lombardia, II/2: Cremona, Lodi, Mantova, Pavia, Bergamo 1932, pp. 94-121; Le carte del monastero ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] famiglie magnatizie, partiti e città propugnato da frate Giovannida Schio e dal movimento penitenziale dell'Alleluia nella spedizione militare nel Milanese dell'ottobre 1245, ottenendo aperte lodi dal sovrano. L'immagine di un E. rispettato e temuto ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Gaspare ed Ercole Oldoni e Ludovico Tresseno daLodi, è documentato attivo nel palazzo vescovile di in casa sua i figli naturali Cesare e Margherita, entrambi nati da Leona, moglie di Giovanni Pietro "de la Sgurora", versando a quest'ultimo le spese ...
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VIVARINI, Alvise
Gianmarco Russo
VIVARINI, Alvise. – Sebbene non si conoscano con esattezza le date di nascita e morte di questo pittore, terzo e ultimo componente di spicco della famiglia Vivarini, [...] pp. 68 s.): a quest’ultimo, di lì a poco e nella stessa chiesa, rispose non a caso Giovanni Agostino daLodi (Lucco, 1990b, p. 472).
Scardinato ogni ordine cimesco-belliniano e allentate le morbidezze peruginesche, la torreggiante Sacra conversazione ...
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SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] figurativa orientata prevalentemente verso l’ambito milanese (Andrea Solario, Giovanni Antonio Boltraffio, Giovanni Agostino daLodi: Magnabosco, 1984), ma nutrita anche da pungenti notazioni realistiche di derivazione dureriana. Nessun indizio si ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] del suo ormai pieno inserimento nella realtà artistica cittadina, va segnalato che il 15 maggio del medesimo anno Giovanni Trissino daLodi ottenne l’incarico dallo stesso Aiazza di affrescare due cappelle in S. Paolo: la stima del lavoro sarebbe ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] ilDe Sanctis non dubitava di scrivere: "è rappresentato un don Giovannida taverna, che cerca di sedurre ed anche di far forza della poesia didascalica, della Italia settentrionale (Uguccione daLodi, Gerardo Patecchio) con quelli di certi poemetti ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] citato nell'atto del 1170, fu iniziata dall'abate Gualtiero daLodi nel 1305 e conclusa dall'abate Nordio di T. nel s. Margherita d'Ungheria nella cappella Monigo in S. Niccolò. Giovannida Bologna soggiornò a T. dal 1377 al 1383; Catarino Veneziano ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...