GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] (libretto di Morselli, teatro S. Giovanni Grisostomo, 1688), opere con le forme strofiche a brani col da capo, in una gamma s.; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, II, Firenze 1954, pp. 7 s.; Encyclopédie de la musique, II, Paris ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] insieme con F. Orlandi l'opera lasciata incompiuta da J.S. Mayr Eraldo ed Emma (G. fonti segnalano l'esecuzione a Firenze nel 1809, notizia che comunque Così fan tutte (19 sett. 1807), Don Giovanni, che riteneva l'assoluto capolavoro del teatro ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] di G. Rossini (Narciso), nel Don Giovanni di W. A. Mozart (Ottavio), ne ebbe la sventura di essere ascoltato da G. G. Belli che non 42, 213; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, I,Firenze 1978, pp. 558, 564, 593, 599, 603, 649 ss.; IV ...
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CIRRI, Giambattista
Claudia Colombati
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Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Forlì il 1º ott. 1724 (secondo il Montanelli e lo Schmidl sarebbe nato nel 1740). Assai scarse sono le notizie biografiche [...] probabilmente con il fratello Ignazio a Forlì, poi (forse con Giovanni Balzani) sempre nella sua città presso la cappella della Madonna del a Firenze nel 1782.
Tra le sue composizioni, in parte perdute, si ricordano: Sei sonate,o trio da camera,a ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, daGiovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] su di lui una notevole influenza), si trasferì a Firenze, allo scopo di approfondire la conoscenza della lingua 2704), dal "non eccelso pennello" del pittore Giovanni Stella, il quale lo aveva copiato "da un altro piccolo […] fatto a Roma, anni ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] ma si adeguava ugualmente bene a qualsiasi genere musicale. Da più parti incoraggiato a iniziare la carriera teatrale, preferì di Firenze; un'altra copia del Saul e di Debora e Giaele è posseduta dall'Archivio della chiesa di S. Giovanni Evangelista ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] a 5), dalla raccolta edita da Phalèse ad Anversa nel 1604 ( , 1990), ad ind.; D. Arnold, Gli allievi di Giovanni Gabrieli, in Nuova Rivista musicale italiana, V (1971), pp Monteverdi, Lettere, a cura di É. Lax, Firenze 1994, pp. 13 s.; S. Parisi, ...
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JOHANNES de Quadris (Quatris)
Giulio Cattin
Nato presumibilmente prima del 1410, fu prete nella diocesi di Valva e Sulmona (allora Solmona). In un documento del 1450 si autodefinisce "musicus et cantor [...] apparve la prima stampa delle lamentazioni di Giovanni Croce (cfr. Bettley, 1993, pp. del II Convegno di studi…, Certaldo-Firenze… 1969 [Ars nova…, III], "Quem queritis" at St. Mark's, Venice, in Da Bisanzio a S. Marco. Liturgia e musica, a cura ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...]
Cominciò da questo momento a calcare palcoscenici sempre più importanti: nel 1905 fu al teatro Verdi di Firenze con la C. fu impegnata al teatro Vittorio Emanuele di Torino in Giovanni Gallurese,Faust di C. Gounod, ancora Cristo alle feste di ...
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MAGNI, Paolo
Davide Daolmi
Non si hanno notizie in merito alle origini di questo importante compositore, attivo a Milano fra la fine del Seicento e i primi del Settecento.
L'ipotesi, avanzata da Boorman [...] anonimo del Decio in Foligno, 1697 (Washington, Library of Congress), opera attribuitagli daGiovanni Cinelli Calvoli (Della Biblioteca volante, scanzia XV, Firenze 1704; erroneamente scanzia XI nella 2ª ed.) che lo dice organista della cattedrale ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...