Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e latina. Dopo che il concilio fu trasferito a Firenze e la discussione passò dalla formulazione del Credo alla sostanza forse grazie a Niccolò da Cusa - dell'umanista e astronomo Georg Peurbach e del suo allievo Giovanni Regiomontano. Dopo la morte ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] e del rettore di Treviso Giovanni Barbarigo, il poema Clio un certo rigore, non ebbe più nulla da temere da Cristina, indotta all'indulgenza dalla simpatia 492-493; Id., Storia della monarchia piemontese, V, Firenze 1869, pp. 64-68; A. Peyron, Notizie ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] trattare a Roma. Firenze e Torino la conclusione di una lega italiana. La delegazione il 24 aprile fu ricevuta da Pio IX, ma terzo più clamoroso episodio si ricollega al suo contrasto con Giovanni Giolitti. Sino al 1889 la critica del B. alla ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Pole, assieme al cardinale Giovanni Morone (anch'egli processato esterne nel clima di sospetto che già da tempo cominciava a circolare attorno a lei -179, 307-314; E. Tordi, Agnesina Montefeltro..., Firenze 1908; P. De Bouchaud, Les poésies de Michel- ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] Aragonesi in Italia, a partire dalla richiesta di aiuto ad essi rivolta dalla regina Giovanna di Napoli per vendicare l'oltraggio subito a Firenze nel 1420 da papa Martino V da parte di Braccio di Montone, fino alla pace generale di Lodidel 1454, che ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] settimane e si rifugiò nella tenuta famigliare di San Giovanni, in collina, restandovi fino al febbraio successivo. Tra Firenze che incontrò l’attrice Elsa de’ Giorgi, con la quale avviò una relazione destinata a durare quattro anni e testimoniata da ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] prima della cattura e del supplizio di Giovanna, cioè nel 1430. In ogni caso Ditié a la Pucelle è stato pubblicato da M. Roy nella collezione della Soc. Dante nel pensiero e nell'esegesi dei secc. XIV e XV, Firenze 1975, pp. 271-276; V. Sasu, C. de P ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , dove seguì un corso di Giovanni Pascoli, ma non concluse gli Cinquanta, in una stagione che va da L’alba dell’ultima sera (rappresentato alla lettura, Torino 1974, ad ind.; A. Briganti, B., Firenze 1980; R. B.: lo scrittore, lo studioso, Atti del ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] sfornare fino alla morte, anche se la qualità era ormai lontanissima da quella delle sue migliori.
Finalmente, dopo una preparazione ultraventennale, poté pubblicare Le rivoluzioni della Germania (Firenze 1804-09, 8 voll., e Milano 1805), ma l'opera ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] i tentativi sporadici, in un vemacolo approssimativo, di Giovanni Giraud. Nella introduzione al corpus dei sonetti - i sonetti romaneschi di G. G. B., ordinati e commentati da R. Vighi, Firenze 1962 (l'opera consterà di 7 voll., di cui sono usciti ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...