GIOVANNIda Spoleto (Giovanni di ser Buccio da Spoleto)
Guido Arbizzoni
Il più antico documento che lo riguarda, segnalato da S. Nessi, permette di collocarne la nascita al castello di Acera, presso [...] e che costituisce la più impegnativa delle opere note di Giovannida Spoleto.
Nel dialogo il ruolo di protagonista è affidato è conservato nel ms. II.IV.192 della Biblioteca nazionale di Firenze e il panegirico della bertuccia nel ms. 1195, cc. 106r- ...
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GIOVANNIda Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] questa simbologia nutrì gran parte della sua produzione successiva all'incontro con Giovannida Correggio. Garin (1980) ha individuato in un Liber Mercurii conservato a Firenze, Bibl. nazionale, ms. II.III.214, una simbologia simile a quella presente ...
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GIOVANNIda Velletri
Sergio Raveggi
Nato a Velletri, presso Roma, presumibilmente verso il 1180, non sono note le sue origini familiari, né si sa quando entrò nella vita ecclesiastica. Priore della [...] questa comunione d'intenti il ruolo di abile tessitore. Così nel 1222, quando Pisa fu sconfitta dalla coalizione guelfa guidata daFirenze, a nome di Onorio G. reclamò la restituzione al vescovado di Lucca dei castelli che i Pisani avevano sottratto ...
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GIOVANNIda Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] lettera autografa indirizzata il 13 genn. 1418 ancora daFirenze a Giuliano di Averardo de' Medici, che da "Giovanni Aretino", in passato (ancora dall'Ullman) attribuiti a Giovanni Tortelli, vanno infatti restituiti, con M. Regoliosi, a Giovannida ...
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GIOVANNIda Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] Perugia e in parte a Pisa, Bologna, Ferrara, Padova, Firenze, Roma e Napoli. A G. e a Pietro di Colonia entrambe le edizioni sono state ascritte alla produzione di poco posteriore di Giovannida Augusta (Accurti, 1930, n. 45; Id., 1936, p. ...
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GIOVANNIda Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] , pp. 92 n. 271, 164 n. 454; Mariano daFirenze, Compendium chronicarum fratrum minorum, in Archivum Franciscanum historicum, III (1910 1944), Milano 1945, pp. 381-393; G. Hofer, Giovannida Capestrano, una vita spesa nella lotta per la riforma della ...
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GIOVANNIda Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] S. Michele.
Ben sei furono le nuove canoniche fondate daGiovannida Besate. Già nel 1025 egli cedette la terza parte delle , che vedono l'intervento di G. e sono datati appunto daFirenze o dai suoi pressi.
Come si legge nel Necrologium Lucense ( ...
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GIOVANNI ANDREA da Bosco (de Boscho, de Boschis)
Arnaldo Ganda
Figlio di Giovanni, si ignora la sua data di nascita, collocabile sicuramente nella seconda metà del secolo XV forse a Bosco (l'attuale [...] rispetto a quella già in commercio (forse la veneziana di Giovannida Colonia e Johann Manthen, apparsa intorno al 1480: IGI, ; F. Ascarelli - M. Menato, La tipografia del '500 in Italia, Firenze 1989, pp. 187 s.; A.G. Cavagna, "Questo mondo è pien di ...
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GIOVANNIda Salerno
Franco Pignatti
Nacque nel 1317 a Salerno, in contrada Barbato, da famiglia modesta. La sua vita e le sue opere sono caratterizzate dal discepolato che lo legò a Simone Fidati da [...] Antico volgarizzamento delle Confessioni di s. Agostino è stato assegnato a G. da N. Mattioli, ibid. 1888.
Fonti e Bibl.: Giovanni dalle Celle - L. Marsili, Lettere, a cura di F. Giambonini, Firenze 1991, pp. 186 s., 191-193, 195, 366-371, 374; Il b ...
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GIOVANNIda Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] 156).
Si ignorano il luogo e la data di morte di Giovannida Mantova.
G., come esegeta di testi sacri, occupa una posizione . 25-51; J. Leclercq, Cultura umanistica e desiderio di Dio, Firenze 1983, p. 112; A. Nobili, La cultura politica alla corte ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...