GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] fu chiesto di completare l'opera iniziata da Ciuffagni, all'epoca assente daFirenze, che manteneva però il diritto di riacquisire Battista, che fece trasportare dal Veneto i marmi scolpiti daGiovanni. Sebbene nel Museo della Basilica di S. Nicola ...
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GIOVANNI della Verna (Giovannida Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] morte. Una tradizione che risale alle Conformitates identifica questo frate con Giovannida Settimo Pisano, ma l'attribuzione non compare nei due manoscritti che contengono l'opera (Firenze, Bibl. Laurenziana, Laur. plut. 27 dextr., 11, e Gadd. plut ...
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GIOVANNI di Francesco di Giovanni del Cervelliera
Maurizia Cicconi
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore attivo a Firenze intorno alla metà del XV secolo. La ricostruzione della [...] a Firenze diversi artisti chiamati Giovanni di Francesco. Un primo esempio di tale confusione è dato dall'errata indicazione fornita da Milanesi (1878) riguardo alla qualifica dell'artista: egli infatti identificava Giovannida Rovezzano, citato da ...
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GIOVANNIda Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] all'atto della scomparsa del padre naturale - appoggiato tra gli altri daFirenze, Bologna e Faenza e governante sotto la tutela di un consiglio da Alberico da Barbiano, mentre a Bologna si sospettava ormai decisamente dell'affidabilità di Giovannida ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] da Toscano (1963, p. 40) come opera di un Giovannida Foligno distinto da G. ed esclusi dal gruppo di opere assegnate al pittore da P. Zampetti - G. Donnini, Gentile e i pittori di Fabriano, Firenze 1992, pp. 171-175; C. Galassi, La loggia con storie ...
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GIOVANNIda Ignano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1248 da Francesco di Bolognetto. Il nome della madre non è noto. Ebbe due fratelli, Zandonato e Giacomo, di lui minori d'età, e due sorelle, [...] di forza da essa esibita nell'agosto del 1305 quando aveva mandato al patibolo Giovanni Dal Ferro, p. 36; Le consulte della Repubblica fiorentina, a cura di A. Gherardi, II, Firenze 1898, p. 666; Statuti di Bologna dell'anno 1288, a cura di G. Fasoli ...
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GIOVANNIda Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] opera di "Iohannes Cajetanus", vale a dire Giovannida Gaeta; tale lettura fu confermata successivamente dallo , Arte a Gaeta. Dipinti dal XII al XVIII secolo (catal., Gaeta), Firenze 1976, pp. 36-52; M.A. Pavone, La circolazione dell'iconografia ...
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GIOVANNIda Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] Leonardo da Vinci che in un suo manoscritto mostrò di avere assai apprezzato un certo "Giovanni mantovano", da identificarsi di C. Vasic Vatovec, Firenze 1979, passim; G. Rodella, Interventi dell'ingegnere sforzesco Bertola da Novate al naviglio di ...
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GIOVANNI della Penna
Mario Sensi
Le notizie su G., uno dei primi francescani di origine marchigiana, si desumono dalla Chronica di Giordano da Giano e dai Fiorettidi s. Francesco. Non si conosce la [...] del 1216, destinò alla Gallia Narbonense una trentina di frati, tra cui "frater Iohannes de Pinna Picenus", guidati daGiovanni Bonelli daFirenze (Annales minorum, I, p. 274; II, p. 308), precisando che la missione, cui inizialmente si era unito lo ...
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GIOVANNIda Celano (Iohannes de Celano)
Marco Arosio
Nacque nella città abruzzese di Celano presumibilmente nella prima metà del XIII secolo. Fu contemporaneo e confratello del più celebre francescano [...] occasioni, l'autore di una vita di s. Francesco, indicandolo con il nome Giovanni "de Celano": in tutte le citazioni lo qualifica come "frater". Mariano daFirenze, che dispone di fonti attendibili, nel Fasciculus chronicarum nomina un "fr. Iohannes ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...