BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenzeda ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] bosniaco Giorgio Drachisich (Giorgio Benigni de' Salviati) a Bartolomeo Scala, daGiovanni Nesi a fra' Paolo da Nola, attaccava alcuni libelli antisavonaroliam che correvano per Firenze e per la Toscana. E tra questi insisteva particolarmente su di ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] dal 1508 al 1540. Sappiamo, ancora, dal navigatore Giovannida Empoli, nella lettera scritta il primo gennaio 1517 dall' ital. nelle Indie orientali dal sec. XIII al sec. XVI, Firenze 1867, passim; P. Amat di San Filippo, Biografia dei viaggiatori ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] fu miniatore; artisti furono i figli, Giovan Battista e Giovanni Paolo, e il nipote Giulio.
Secondo alcuni, una delle sì le più varie sollecitazioni stilistiche daFirenze, da Siena, da Urbino, da Padova e da altri centri della nuova pittura, ma ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Elena Brambilla
Nacque a Milano il 17 nov. 1702 da Giacomo Antonio ed Elena Crivelli; studiò nel collegio dei gesuiti di Brera, dove vestì l'abito clericale il 20 ott. 1718; [...] e dal toscano G. Verace. La commissione compì la visita nell'ottobre-novembre 1765 e spettò al L. (giunto daFirenze, dove era stato delegato da Francesco III a trattare con i ministri toscani per una nuova strada di Pistoia) il compito di stendere ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] essere poco saldi, se il B. seguì Donatello al suo ritorno in Toscana. A Firenze toccò al B. metter fine all'ultima opera donatelliana, i pulpiti di S. Lorenzo, e daFirenze nel 1466 fu invitato a Perugia dai Priori di quella città con l'incarico di ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] dogato.
Dopo molte discussioni fu scelto per succedergli Giovannida Murta, il quale venne eletto anche con II, Genova 1826, FamigliaGrimaldi, p. 12; R. Caggese, Roberto d'Angiò, Firenze 1930, II, p. 299; G. Petti Balbi, Simon Boccanegra e la Genova ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] Natività;nella predella Presentazione al tempio;ai lati i SS. Nicola,Giovanni Battista,Paolo,Girolamo)e, se sono sue, la Madonna con una collezione privata genovese, proveniente daFirenze e databile intorno al 1525 (da essa sembra derivare la tavola ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] 'uva di Sant'Antonio (1939), impregnate, soprattutto l'ultimo, da elementi spiritualistici e quasi decadenti di un pascolismo più o meno sull'opera di Giovanni Verga, ibid. 1929, I, pp. 102-108; La vita e le opere di Giovanni Meli, Firenze 1933; Voci ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] 1907, p. 28), si ricava che, restata vedova di un Giovannida Arcole, era tornata con i figli Girolamo e Drusilla presso il si veda: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, VI Firenze 1881, pp. 366 (dove chiama il B. "Del Riccio"), 368, 488, ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, daGiovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] A. Lorni, divenne allievo di G. B. Paggi, rientrato da poco daFirenze.
Attorno al 1607 ebbe inizio un soggiorno a Roma; reca Margherita (disposizione modificata nel 1660 a favore del nipote Giovanni Battista) ed istituì legati a favore della seconda ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...