Nelle Chiese cristiane (e per analogia in altre religioni), separazione volontaria di un gruppo di fedeli dalla comunità ecclesiale di appartenenza per motivi in prevalenza disciplinari.
1. Cristianesimo [...] Cossa con il nome di Giovanni XXIII. Nel 1414 venne le Chiese dei popoli che avevano avuto il cristianesimo da Bisanzio, come i Romeni, i Bulgari, i Serbi e Armeni; 1442 per i copti) con il Concilio di Firenze. ● Solo a partire dalla metà del 19° sec. ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] nello stesso anno, in un viaggio a Firenze, conobbe Poliziano e probabilmente Ficino) ove ebbe Epistolae di consigli al nipote Giovanni Francesco (1492). In questo non è opaca materia, ma è tutta ravvivata da una vita, una mente: di qui la possibilità ...
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Ecclesiastico (Firenze 1298 - Napoli 1357). Domenicano, prof. di diritto canonico all'Aquila, fu daGiovanni XXII nominato vescovo dell'Aquila (1328) e da Clemente VI trasferito alla diocesi di Firenze [...] nelle vertenze con la Curia, legate al fallimento della compagnia degli Acciaiuoli. Chiamato (1355) da Luigi di Taranto a Napoli come cancelliere del Regno, ottenne da Innocenzo VI il trasferimento alla diocesi di Montecassino, che affidò a Zanobi ...
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Ecclesiastico (Firenze 1492 - Roma 1568), figlio di Iacopo e fratello del cardinale Giovanni; dopo essere stato cavaliere di S. Giovanni (Malta) e aver combattuto contro i Turchi a Modone (1531) e a Corone [...] (1532), prese gli ordini sacri e fu elemosiniere di Caterina de' Medici; poi vescovo (1549) di Saint-Papoul. Nel 1561 fu creato da Pio IV cardinale e vescovo di Clermont, con l'appoggio francese. ...
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VERITÀ, don Giovanni
Mario Menghini
Sacerdote patriota, nato a Modigliana il 18 febbraio 1807, morto ivi il 26 novembre 1885. Figlio di un capitano dell'esercito del Regno Italico, che poi si ascrisse [...] Filigare, da dove Garibaldi poté giungere in salvo a Portovenere. Durante il decennio di preparazione don Giovanni V. mene dei reazionarî in Romagna. Sedette deputato all'assemblea che a Firenze votò la decadenza della casa di Lorena e l'annessione al ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] l'alleanza di Giovanni III Sobieski, re di Polonia. Questi, obbligato anche da una difficile situazione XI, in Accademie e cultura. Aspetti storici tra Sei e Settecento, Firenze 1979, pp. 1-38; P.J. Rietbergen, Papal diplomacy and mediation ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] da cardinale non ha gran che apprezzato la veemenza del suo polemizzare con Muratori.
Le altre prime mosse del papa, incoronato solennemente il 18 maggio, furono la rimozione di Giovanni , Viaggio in Italia, II, [Firenze] 1957, ad ind.; P. Giannone ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] la Spagna e la S. Sede sul confine napoletano), a Firenze e a Parma, dove si distinse come governatore soprattutto nel la cerimonia del possesso della basilica del Laterano (descritta daGiovanni Paolo Mucanzio e Paolo Alaleone) durante la quale I ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] fiorentino F. Migliori, rettore dell'Università di Pisa. Ancora a Firenze proseguì gli studi di filosofia e dal 1550, dopo la morte pontificia di nuove rendite. E il compositore Giovanni Pierluigi da Palestrina, tra i beneficiari del provvedimento, ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] nunzio a Firenze, a Varsavia e infine a Vienna presso la corte imperiale. Tre anni dopo fu richiamato da Vienna con la compito di allestire il nuovo grande ospizio apostolico di S. Giovanni in Laterano. Secondo i piani, il nuovo istituto doveva ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...