DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] noti esponenti del Collegio cardinalizio, come Leone da Ostia e Giovannida Tuscolo, e a loro si unì un 'abbazia di S. Crocedi Sassovivo, a cura di G. Cencetti, I, Firenze 1973, p. 284; Liber Pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo, a cura ...
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DINO da Radicofani
Daniela Stiaffini
Nacque alla fine del sec. XIII a Radicofani (prov. Siena), dove risiedeva la famiglia. Era nipote di Simone Albo, conte di Radicofani e di Acquapendente, e zio di [...] Oddone IV duca di Borgogna, da una parte, e Henri de Montfaucon e Giovannida Cabillono (l'odierna Chálons-sur-Saône recarsi insieme con i vescovi di Perugia, di Siena e di Firenze in Sicilia, dove con l'assistenza dei rappresentanti dei governi di ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] tema della predestinazione, il cappuccino Giovannida Fano, che predicava contemporaneamente nella , 381; II, p. 254; D. A. Perini, Bibliographia Augustiniana, II, Firenze 1938, p. 235; Scritti inediti di Girolamo Fracastoro, a cura di F. Pellegrini ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] è menzionato sotto tre nomi: Giovanni Buzio, Giovannida Montalcino e Giovanni Mollio. Solo i primi testimonianza del Manelfi ora in C. Ginzburg, I Costituti di Don P. Manelfi, Firenze 1970, p. 54; la lettera del Merula a Calvino in Calvini Opera, a ...
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DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] , al capitolo generale degli osservanti che si tenne in Firenze, e in quell'occasione ebbe modo di visitare i luoghi particolare importanza quelli "scritti dalla mano del b. Giovannida Capestrano".
Degli altri dieci titoli che si riferiscono alla ...
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FAÙLI, Francesco (in religione, Anselmo di S. Luigi Gonzaga)
Carlo Fantappiè
Nacque a Santa Lucia nel suburbio di Prato il 17 sett. 1817, ottavo dei nove figli di Michele, mugnaio, e di Annunziata Settesoldi. [...] rinnovare, nella parte letteraria, l'istruzione claustrale, furono trascritti da due codici della Biblioteca Riccardiana di Firenze contenenti il volgarizzamento del beato Giovanni Tavelli da Tossignano (1386-1446), di cui il curatore tracciava anche ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] Nola, vacante per la morte del vescovo Giovannida Montefusco.
Anche nei confronti di papa Bonifacio VIII pp. 776-835, 838; F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia…, I, Firenze 1913, pp. 650-659; G. Franceschini, La vita sociale e politica nel ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] ; nel 1549 fu accusato dal suo successore Vincenzo daFirenze di aver lasciato la contabilità del convento in disordine Paolo d'Achille, Pietro de la Riva de Neyda e Giovanni Roger. Gli esempi addotti dall'agostiniano divennero armi di notevole ...
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DELLA TENCA, Simone (Simone d'Arezzo)
Paolo Cherubini
Nacque ad Arezzo, probabilmente intorno al 1280, da ser Benvenuto di Bonaventura. Fu certamente notaio (sebbene siano scarsissimi i documenti pervenutici [...] ammesso nel capitolo il nuovo arciprete della cattedrale, Giovannida Forlì. Con esso venne contemporaneamente ripristinata la carica . Domenico di Arezzo, conservato all'Archivio di Stato di Firenze), con il quale, oltre a lasciare diverse somme ad ...
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FRANCHI, Andrea
Paolo Franzese
Figlio di Francesco, mercante a ritaglio, nacque a Pistoia nel 1335.
Nel 1351 entrò nell'Ordine domenicano; intorno al 1357-58, o al più tardi nel 1360, venne ordinato [...] di Lucca non aderisse alla lega militare che, organizzata daFirenze per resistere alla pressione del pontefice, portò poi alla Il F. successe nella diocesi della sua città natale a Giovanni Vivenzi, forse anche per le pressioni in suo favore ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...