GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] Este, ibid., XCIV (1929), pp. 272-274; M. Catalano, Vita di L. Ariosto, I, Genova 1930, p. 262; G. Bertoni, G. C. da P. a Ferrara, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XCIV (1931), pp. 378 s.; A. Ceruti Burgio, Per una edizione delle poesie di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sa. Se fosse certo che quel Giovanni, figlio Dantis Alagherii de Florentia, che compare come testimone in un atto notarile lucchese del 21 ott. 1308 (Piattoli, Appendice II,1), fosse figlio dell'A. (bandito daFirenze, come figlio di ribelle, secondo ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] : Cola Bruno messinese e le sue relazioni con P. B., Firenze 1901, e i due profili P. B. (quarantun anno dopo . R. U. Montini e R. Averini, Palazzo Baldassini e l'arte di Giovannida Udine, Roma 1957, pp. 14 s.
Per l'iconografia dei B. cfr. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] un ammanco alla cassa militare -, era morto il fratello Giovanni ventenne, che militava nell'esercito cisalpino.
Dalla primavera del terminò il 5 giugno; il 29 luglio era a Milano. DaFirenze aveva inviato al ministro degli Interni, L. Vaccari, onde ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] I prodromi e i casi di una penetrazione quasi clandestina della tragedia "Giovannida Procida'" di O. B. Niccolini in Sicilia nel 1831, pp Louise Boucher, e nel 1873 si trasferì con la famiglia daFirenze a Roma; di lì passato a Pisa, ritornò poi con ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] seguito del cardinale Giovanni de' Medici, capo della famiglia e legato pontificio, entrarono in Toscana. Le fanterie fiorentine furono annientate e Prato furiosamente saccheggiata (29 agosto). Il 31 Piero Soderini dovette fuggire daFirenze. Dopo un ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] Italien, Stuttgart 1860 (traduz. italiana con introd. di E. Garin, Firenze 1953), ad Indicem; A. Wesselofski, "Il Paradiso degli Alberti" e gli ultimi Trecentisti, in Giovannida Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, Bologna 1867, passim; A. Gherardi ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di introdurre nella città di Mantegna) e daGiovannida Udine, utilizzato dai Gonzaga - ancora tramite pp. 297-353; XXXV (1900), pp. 53-93, e La lingua di B. C., Firenze 1942. Per l'attività diplomatica del C. vedi L. von Pastor, Storia dei Papi, IV, ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] prestigio.
Amico di artisti come Sebastiano del Piombo, Giovannida Udine, Raffaello, Iacopo Sansovino, confidente di diplomatici anni, tanto più che il duca Alessandro rifiutò, daFirenze, un dirottamento del contenuto encomiastico verso casa Medici ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] lui a Milano. A Siena si fermò solo due giorni, lasciando la nipote Arminia, perché Giovanni Maria non volle allontanarsi da lui. Lì ottenne un salvacondotto per recarsi a Firenze, dove andò anche a trovare Piero de' Medici.
Nel 1471, per volontà del ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...