BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenzeda Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] affidato solo nel 1560, quando il pontefice Pio IV fece cardinale Giovanni de' Medici, il diciassettenne figlio di Cosimo I. Il B. presentandolo come destinato dal tipografo "Neri Dortelata daFirenze a gli amatori della lingua fiorentina". Comunque ...
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LORI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze, da Bartolomeo, in data imprecisabile da collocarsi intorno al 1520, in considerazione del fatto che Ludovico Domenichi lo definisce "giovane" in una poesia [...] Flora di L. Alamanni per la compagnia di S. Bernardino da Cestello, utilizzando un manoscritto datogli daGiovanni Berti, e per l'occasione compose gli intermezzi; ne curò l'edizione (Firenze, L. Torrentino, 1556). Due anni prima aveva procurato l ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] a Ferrara (28-29 settembre) e a Firenze (7-8 ottobre). Comunque, nel percorso daFirenze a Roma, dove Alfonso incontrò papa Innocenzo passò il 24 novembre dello stesso 1493 a fra Giovanni Giocondo da Verona, si presuppone che nell'autunno il L. ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] , p. 46; R. Sabbadini, Classici e umanisti da codici ambrosiani, Firenze 1933, pp. 12-13; H. Walther, Initia 1973), pp. 197, 200, 215, 226; D. De Robertis, Iohannes Carpensis/Giovannida Carpi, in Tradiz. class. e lett. umanistica per A. Perosa, I, ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] 'antipapa Giovanni XXIII; vi predicò, infine, nella quaresima del 1420, cercando di opporsi ai fermenti escatologici suscitati nelle folle dalla parola di Manfredo da Vercelli, che andava predicando l'imminente venuta dell'Anticristo.
DaFirenze, nel ...
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DEL GIOGANTE, Michele
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nel 1387 da Nofri di Michele di Maso Del Giogante (Mato riporta F. Flamini; ma Maso è scritto all'inizio dell'Arte della memoria, autografo, [...] onore dei vari componenti la famiglia. A Cosimo, bandito daFirenze nell'ottobre 1433, scrive: "Non veggio dove far principio poesie di sicura attribuzione (e lo stesso sonetto a Giovanni di Cosimo presentato come anonimo dal Flamini e attribuito al ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] vide la luce il saggio storico Notizie di fra Giovannida Schio (ibid. 1841).
Nel 1843 il M. lesse Risorgimento. Lettere dal carteggio dei marchesi Gonzati su Vicenza nel Quarantotto, Firenze 1941, ad indicem. Si consultino poi: L. Dalla Vecchia, Su ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] sono discordi a questo proposito) a lui dedicato. DaFirenze probabilmente il D. non si mosse nel corso dell , Storia del metodo sperimentale in Italia, Firenze 1891, I, p. 181; A. Favaro, Galileo Galilei e don Giovanni de' Melci, in Arch. stor. ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] "cancelliere del Sig. Giovannida Sazadello", come risulta da un registro, citato dal Oldoini di Cremona, Cremona 1916, pp. 13-22; L. Grilli, Versioni poetiche, Firenze 1918, pp. 285-88; G. Ellinger, Italien und der deutsche Humanismus in der ...
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LORENZO di Aquileia
Arianna Terzi
Nacque a Cividale del Friuli non oltre la metà del XIII secolo, se nel 1269 viene indicato con il titolo, spettante ai laureati, di "magistro" (testamento del patriarca [...] la datazione fanno ritenere possa essere Lorenzo di Aquileia.
Giovannida Aquileia, suo allievo, lo definisce "laurea laureato" G. Manacorda, Storia della scuola in Italia. Il Medio Evo, Firenze 1914, II, pp. 268, 273; L. Thorndike, Public readings ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...