Pittore e poeta (Firenze 1604 circa - ivi 1646). Studiò presso il Passignano, G. Bilivert e M. Rosselli, e con Giovannida S. Giovanni; lavorò a Roma all'affresco della Notte nel Casino di palazzo Pallavicini-Rospigliosi. [...] A Firenze si rese noto con numerose opere di soggetto mitologico (Ila e le ninfe, palazzo Pitti, ecc.) e religioso, che ottennero grande successo specialmente per la delicatezza con cui vi seppe trattare il nudo femminile, prediligendo suggestivi ...
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Umanista (Buda 1343 - Venezia 1408). Suo padre, oriundo del Modenese, era medico di Luigi d'Angiò re d'Ungheria. Portato bambino in Italia, studiò a Ravenna, sotto Donato Albanzani, al cui circolo appartenne. [...] e privato in molte città del Veneto e dell'Emilia, e anche a Firenze. Fu cancelliere dei Carraresi (1379-82; 1393-1404) e della Repubblica , tra gli altri, P. P. Vergerio, Guarino da Verona, Vittorino da Feltre. Tra le opere, sono notevoli, oltre l' ...
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Umanista (Scarperia 1360 circa - Roma 1410 o 1411). Fu scolaro, a Firenze, di Coluccio Salutati (col quale si legò in fraterna amicizia) e di Giovanni Malpaghini, e studiò il greco (dapprima a Costantinopoli, [...] 1395-96, e poi a Firenze) con Manuele Crisolora; dal 1400 ricoprì varî uffici presso la curia romana. Tradusse in latino, tra il ) la traduzione della Geografia di Tolomeo già iniziata da Crisolora. Appassionato ricercatore di codici, rinvenne, tra ...
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Medico e bibliografo (Firenze 1625 - Loreto 1706); autore della Biblioteca volante che fu la prima bibliografia della letteratura italiana, opera mordace, che gli procurò persecuzioni e un processo, in [...] seguito al quale dovette allontanarsi daFirenze; ebbe supplemento da A. D. Sancassani e dal p. M. Ruele, e ristampa da A. Calogerà (1734-47). ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] , ancora, lo splendido codice della Geografia di Tolomeo (Marciano gr. 388), che fu copiato daGiovanni Roso nel 1453, probabilmente a Firenze, dove venne pure decorato. Tra i codici antichi di carattere scientifico possiamo rammentare il manoscritto ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] delineato intanto un movimento di ribellione: moveva daFirenze, ed aveva il suo animatore nel padre Angelo aveva richiesto il Bellarmino nel 1573 e nel 1575.
[13] F. CHABOD, Giovanni Botero, in Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, pp. 281 sgg.
[14 ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] e naturalmente di discenti, con Bologna (Boncompagno da Signa e Bene daFirenze insegnano a Bologna, donde viceversa scendono a sud allo spirito: di cui sono esempi ovvii il battistero di San Giovanni e San Miniato al Monte. Anche qui, ci pare, oltre ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] non chiuso, con la scena che passa dalla vita cittadina di Firenze (logge, strade, taverne, ma anche vita conviviale della cerchia abito talare ...». Si confronti il ritratto di Giovannida S. Giovanni, pag. XIV, che risale probabilmente a tradizione ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] me lo avesse impedito la discrezione, far separatamente la parte di Firenze e quella di Siena, quella di Lucca e quella di Pisa . All'altro capo della catena, cinque secoli innanzi, Giovannida Fécamp orchestrava già, timidamente, una musica che di lì ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] una prolusione.
All'inizio del 1420 sia daFirenze sia da Vicenza giunsero richieste al G. per andarvi francescana nella prima metà del '400 e la polemica tra G. e fra Giovannida Prato a Ferrara (1450), in Studi francescani, VII (1982), pp. 249-289 ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...