GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] passione civile di giovani come Zanobi Buondelmonti, Luigi Alamanni, Giovanni Battista Della Palla, Alessandro de' Pazzi; al loro Nardi e il Varchi: con quest'ultimo, bandito daFirenze, mantenne rapporti epistolari e cercò di facilitarne il ritorno ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] della Descrittione, stampata da Plantin nel 1588. A perorare la causa del G. fu il giovane Giovanni de' Medici, che , una supplica al granduca, ma daFirenze non arrivò alcun sussidio.
Trascurato da quella che nell'edizione 1588 della Descrittione ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] 47, a cura di D.M. Inguanez, Roma 1941; Bene daFirenze, Candelabrum, a cura di G.C. Alessio, Padova 1983; E e natura dall'XI al XIII secolo, Torino 1999; F. Delle Donne, Giovanni di Capua, in Dizionario Biografico degli Italiani, LV, Roma 2000, pp. ...
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Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] tutto ciò che riguardava la via marittima alle Indie, già alla fine di luglio del 1514 Giovannida Empoli faceva sapere a suo padre - e quindi a Firenze - i particolari delle imprese di Afonso de Albuquerque, e nell'ottobre 1517 Andrea Corsali poteva ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] ducatoni milanesi. Nel 1634 passò al monastero di S. Giovannida Verdara di Padova. Entrò quindi in contatto con il Luigi Balsamo, a cura dell’Istituto di biblioteconomia e paleografia, Firenze 1997, pp. 207-223; Diz. biografico dei Parmigiani, a ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] (ibid. 1955), C. Monet (ibid. 1956) e, più tardi, realizzazione di un sogno giovanile, su Giovannida San Giovanni, pittore della contraddizione (Firenze 1977).
Soprattutto nell'opera su Lotto la L., tenendo "i piedi ben piantati nella più solida ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] tramite i rapporti di familiarità che lo legarono con Giovanni de' Medici. La funzione di sostegno che il Prato (1495). Qui si incontra col Savonarola giunto, nel '96, daFirenze per tenere un ciclo di sermoni agli studenti. Col domenicano egli ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] Bibl. naz. di Torino (e andato molto danneggiato nell'incendio del 1904), che, comprato a Firenze nel 1421 daGiovannida Rieti, era ancora a Firenze a fine Cinquecento, quando nel 1589 lo vide Michele Poccianti nella biblioteca della chiesa di S ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] come segretario di Bessarione.
Il trasferimento della corte pontificia daFirenze a Roma nel settembre 1443 coincise con il ritorno egli dedicò la sua traduzione di 16 omelie dello Pseudo Giovanni Crisostomo (De patientia in Iob e De poenitentia, ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] a Roma, sia a Firenze. Tra i primi vi erano i cardinali Benedetto Accolti e Andrea Della Valle (presso costui si dava da fare in favore del G. anche il fratello Giannotto), Antonio Suriano (ambasciatore veneziano a Roma), Giovanni di Alessandro Pazzi ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...