CECCHERELLI, Alberto
Bruno Ingrao
Nacque a Firenze il 22 marzo 1885 da Guglielmo e Leoncina Mancini. Frequentò l'Istituto commerciale di Firenze, allora scuola di commercio "Leon Battista Alberti", [...] alla "Giovannida Verrazzano" e alla "Leonardo Da Vinci".
Nello stesso periodo il C. iniziò la propria produzione scientifica con alcuni scritti di storia della ragioneria: Le scritture commerciali nelle antiche aziende fiorentine, Firenze 1910 ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] verso le città in cui si stavano proprio allora impiantando le prime tipografie.
Nel 1469 Venezia aveva concesso a Giovannida Spira il monopolio della stampa; nel '70, seguendo l'esempio veneziano, anche Milano concesse il monopolio ad Antonio ...
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CAPPONI, Piero
Maria Rosa Pardi Malanima
Nato a Firenze il 7 giugno 1570 da Girolamo e Lisabetta di Piero Niccolini, fu tenuto a battesimo nella chiesa di S. Giovanni dal senatore Angiolo Biffoli, un [...] Legnaia, valutato scudi 5.070.
Molto probabilmente il C. ripartì daFirenze fra l'ottobre e il novembre 1597. Nel testamento del da uno dei quali sarebbe stato venduto ai Covoni.
Il 16 maggio 1624 il C. stipulava con il senatore Filippo di Giovanni ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 10 nov. 1494 da Francesco e da Marietta Miniati. Impegnato fin da giovane nell'azienda commerciale patema, fu il solo tra i suoi numerosi fratelli, [...] dei moti che provocarono la cacciata dei Medici daFirenze, partecipando all'occupazione del palazzo della Signoria 1629, fu eretto al B. un monumento nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini in Roma con una scultura di Gian Lorenzo Bernini.
Fonti ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] di Alessandro, cugino di Alessandro di Luigi, e padre del cronista Giovanni, che fece parte delle Balie del 1452, 1471e 1480, fu podestà ed avendosi a trarre la nuova Signoria" risultarono assenti daFirenze, e senza licenza, alcuni dei "collegi" che ...
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BENCI, Amerigo
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Amerigo, uno dei principali collaboratori di Cosimo de' Medici, il B. nacque, forse, a Firenze, nella prima metà del sec. XV, dopo il [...] ], p. 283), fu suo figlio Giovanni (da non confondere con il Giovanni Benci citato assieme a Tommaso Benci in Marri, I documenti commerciali del fondo diplom. mediceo dell'Arch. di Stato di Firenze, Firenze 1951, pp. 79, 81-84, 87-92, 95, 99 s., 112 ...
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CAMBI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti fiorentini attivi fra il XIV e il XVI secolo tradizionalmente distinti dalle casate omonime con l'appellativo "da Querceto", località nei pressi di Castelfiorentino [...] del 1513, 1514, 1515, 1517, 1518, 1523 e 1524 indirizzate a ser Giovannida Poppi e a Francesco Fortunati, e altre, di Lorenzo, daFirenze, del 1501, del 1504 e del 1514, indirizzate a Lorenzo di Pietro di Lorenzo de' Medici e a Francesco Fortunati ...
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BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] patria - primavera dell'anno 1446 - ci restano testimonianze in tre lettere (5 aprile daFirenze, 8 maggio da Ginevra, 21 agosto da Lubecca) tutte e tre indirizzate a Giovanni di Cosimo de' Medici. A questo continuò a scrivere anche nel 1447 e 1448 ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] circa un ventennio e fu, a Firenze, direttore delle ferrovie di S. Giovanni Valdarno e poi direttore generale delle opposizione fra una massa e una élite destinata a essere sostituita da un'altra élite che, dopo aver lottato, sfrutterà il potere ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] mano a santi o committenti (dal mosaico di Giovanni VII con il m. dell’oratorio nelle di S. Maria del Fiore, a Firenze, sono conservati, oltre ai m. m. tridimensionali, in particolare, sono di solito nel rapporto da 1/20 a 1/30; la lunghezza d’onda ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...