BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] uomini come Giovanni Antonio E. Passerin d'Entrèves, La giovinezza di Cesare Balbo,Firenze 1940, pp. 3-44, 109-167 e passim. Manca IV..., a cura di M. Degli Alberti, Torino 1909, pp. 30-38; sono da vedere i voll. 22, 24, 25, 26, 28, 29, 35, 36, 37 ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] Cagliari, Padova 1959, nn. 36, 38; Id., Nuovistudi su E. dA. e Giovanni I d'Aragona, in Arch. stor. sardo, XXVII (1961), pp pp. 1-31; Id., La stampa in Sardegna nei secc. XV e XVI, Firenze 1968, pp. 33-49, 120, 132; P. Veneziani, Note su tre ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] lo scopo di reperire sussidi finanziari. Da qui il G. indirizzò un nuovo cardinale, conferendogli il titolo di S. Giovanni ante portam Latinam; la consegna delle papa e i principali Stati italiani, eccetto Firenze, ferma nella sua resistenza, dopo la ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] romani Impeni libri duo, pubblicato per la prima volta a Basilea, daGiovanni Oporino, nel 1559, insieme, tra l'altro, con l' vastissimo sono stati pubblicati da O. L. Barni, Le lettere di A. A. giureconsulto, Firenze 1953. Osservazioni e supplementi ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] insegnasse latino e greco a Galeazzo, figlio di suo fratello Giovanni. A Mantova era nel 1516, dove gli scrisse in ; la lettera al Carteromaco del 1513 fu pubblicata da A. Chiti, S. Forteguerri(il Carteromaco), Firenze 1902, p. 103, e vedi pure pp. ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] in Padova Guido da Suzzara, col quale - stando ad una testimonianza di Giovanni d'Andrea ripresa da Domenico da San Gimignano e ricordata (Venetiis 1584). Il Dolezalek segnala due soli manoscritti, a Firenze (Bibl. naz., Magl. XXIX, 179) e Augusta ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] da significativi ritrovamenti in loco, fra i quali con ogni probabilità il Galata morente (Roma, Musei Capitolini) e il Galata suicida, forse l'Oreste ed Elettra e l'Ermafrodito (Firenze 1624, soprainteso e descritto daGiovanni Luigi Valesio, in ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] , Camerino, Loreto e infine, tra il maggio e il giugno, a Firenze, dove, con le credenziali di Cospi, si presentò a Leopoldo de' Spagnolo), nonché della missiva inviata al padre daGiovanni Battista Bonconte, fratello del pittore carraccesco Giovan ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] ", poiché "da Venegia e da Ferrara se ne intende di lui pessimo odore" (G. Tommasi, Sommario d.storia di Lucca, App., Firenze 1847, pp C. con la tipografia basileese nella persona di Giovanni Oporino, si raccoglie dunque il frutto dell'attività ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] , nelle mani di Giovanni Girolamo di Monferrato che come suoi precursori il pitagorico Iceta (da lui detto Nicetas), Platone nel Timeo A. Piromalli, La cultura a Ferrara al tempo dell'Ariosto, Firenze 1953, pp. 110-111; A. Renaudet, Erasme et l' ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...