CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] Milano con l'editore Sonzogno, il romanzo storico Giovannida Ravenna. Storia del secolo X, che, già di Mantova, 1967, pp. 33-82; G. Spadolini, Il mondo di Giolitti, Firenze 1969, p. 276; F. E. Morando, Mazziniani e garibald. nell'ultimo periodo ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] dal 1883 il C. si era trasferito daFirenze a Roma, chiamatovi da Baldassarre Avanzini affinché dirigesse il Fanfulla della di Arturo Graf, o le liriche sussultanti, balzanti, sudanti di Giovanni Pascoli".
L'opera cui il C. deve però la sua fama ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] (una volta), Iacopo da Borgofranco nel Pavese (una volta), Aurelio Pincio (cinque volte), Giovannida Padova (una volta), nipote Iacopo di Francesco (n. 1486), che daFirenze si era trasferito da lui a Venezia. Già nel febbraio 1520 Iacopo ...
Leggi Tutto
DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] . sub voce; E. Pastorello, Tipografi, editori, librai a Venezia..., Firenze 1924, pp. 27 s. nn. 141 s.; H. Bohatta, Milano 1971, pp. 91 s.; N. Pozza, L'editoria veneziana daGiovannida Spira ad Aldo Manuzio, in La stampa degli incunaboli..., cit., ...
Leggi Tutto
DOMENICO da Pistoia
Paola Scarcia Piacentini
Le sole notizie che attualmente si hanno su questo domenicano figlio di Daniello o Daniele da Pistoia sono strettamente legate con la storia della tipografia [...] don Ippolito (1477: cc. 2rv, gr), - il tedesco Giovannida Magonza, che il 12 maggio 1477 vende ai frati le matrici morte di Giuliano de' Medici (Diario, c. 49r, e Arch. di Stato di Firenze, S. Iacopo di Ripoli, Contratti, filza I, n. 17, ediz. Nesi, ...
Leggi Tutto
ENRICO da Colonia
Anna Modigliani
Proveniente da Dalen, vicino Colonia, e noto anche come Enrico Dalen da Colonia o "maestro Righo di Colonia", figlio di Ermanno, fu tra i " tipografi erranti" di origine [...] - presso Niccolò Jenson, oppure con il suo compatriota Giovannida Colonia - egli iniziò nel 1474 ad operare in prima 84 s.; P. Veneziani, La tipografia a Brescia nel XV secolo, Firenze 1986, pp. 57-60 e passim; L. Hain, Repertorium bibliographicum, ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] contro i critici e i detrattori in una lettera a Giovanni Gaddi, e le Istorie fiorentine, con una significativa dedica a Venezia, dallo zio Lucantonio il Vecchio, e fu assente daFirenze per parecchi anni. Dal 1530 al 1546 la produzione dell' ...
Leggi Tutto
PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] 1471: in quella data egli sottoscrisse, insieme con Giovannida Bamberga, un contratto per la stampa di libri per Bologna, Ferrara, Padova, Pisa, Siena, Roma e Napoli, anche a Firenze (BMC (British Museum Catalogue), VI, pp. XLV, 876 s.; Ricciarelli ...
Leggi Tutto
BORELLI, Giovanni
Alceo Riosa
Nato a Pavullo nel Frignano (Modena) il 26 marzo 1867, da Felice e da Clementina Tazzioli, ereditò dal padre, modesto falegname che era stato cospiratore e garibaldino, [...] nei riguardi del sistema parlamentare. Spinto da un malcontento largamente diffuso negli ambienti conservatori Opere (ed. naz.), XIX, p. 103; E. Kühn Amendola, Vita con Giovanni Amendola, Firenze 1960, pp. 190, 311, 354, 418; P. Alatri, Le origini del ...
Leggi Tutto
DEMETRIO da Creta (Demetrio Damilas, Demetrius Mediolaneus)
Carla Casetti Brach
Nacque nella prima metà dei sec. XV da una grande famiglia borghese della Creta orientale, fiorita nell'isola durante il [...] interrogativi: senz'altro egli era di nuovo in Grecia prima del 1488, perché da una lettera che Demetrio Calcondila scrisse daFirenze in quell'anno a Giovanni Lorenzi si apprende che il Calcondila intervenne presso l'amico in favore di Antonio ...
Leggi Tutto
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...