PIZZARDO, Giuseppe
Paolo Trionfini
PIZZARDO, Giuseppe. – Nacque a Savona il 13 luglio 1877 da Francesco, segretario della Camera di commercio della città ligure, e da Carmelita Manara.
Compiuti brillantemente [...] di Giovanni Battista Montini, che aveva difeso Rossi, da Roma.
Nel 1955 cominciarono anche le pressioni della ‘suprema’ nei confronti di padre Ernesto Balducci, che poi portarono al suo allontanamento daFirenze. Pressoché contemporaneamente ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] ; passa quindi l'Arno e procede oltre Rosignano e Cecina; a Giovannida Lignano, fuoruscito bolognese, scrive: "Io andrò in luogo che se ora d'andare in Garfagnana, territorio estense; ma daFirenze i Dieci gli scrissero d'abbandonare l'impresa ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] 11 (1889), p. 51; E. Calzini, Urbino e i suoi monumenti, Firenze 1897, p. 31; Id., La Galleria... di Urbino, in L'Arte, . di M. Salmi, in Riv d'arte, XVIII [1936], p. 413); Id., Giovannida Rimini e G. B., in La critica d'arte, II (1937), pp.193-199; ...
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BUSSOLARI, Giacomo (Iacopo)
Carlos Alonso
Nacque a Pavia da umile famiglia agli inizi del sec. XIV. Intorno al 1328 - stando a quanto si può desumere dal Villani - entrò nel convento cittadino degli [...] istruzioni al priore di detto convento, Giovannida Bobbio, circa la custodia del frate. 80; G. Vanzini, I. B., pavese,e frate eremitano di S. Agostino, Firenze 1942; F. Cognasso, L'unificazione della Lombardia sotto Milano, in Storia di Milano ...
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BERTOLDI, Giovanni (Giovannida Serravalle)
Aldo Vallone
Nacque a Serravalle, un tempo ricco e forte borgo nelle vicinanze di San Marino, intorno al 1350 (altri pensano al 1360), da una famiglia il cui [...] di Giovannida Soncino tra il 1374 e il 1376. Nel 1390, chiamato a Roma da papa Bonifacio IX, fu nominato lettore dei Libri quattuor sententiarum di Pietro Lombardo presso il ginnasio del Palazzo apostolico. Nel 1393 lasciò Roma e passò a Firenze ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] una cappella nel duomo di Orvieto (lavoro che tuttavia in seguito venne eseguito daGiovannida Meaccio).
Risale al 1463 (29 marzo) la decisione della Mercanzia di Firenze di erigere il gruppo della Incredulità di s. Tommaso, entro il tabernacolo di ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] Francesco tra S. Luigi di Tolosa e il beato Giovannida Capestrano della Walters Gallery di Baltimora che il Berenson Pisa 1841, pp. 263 s.; J. Burckhardt, Il Cicerone [1855], Firenze 1952, p. 899; F. Odorici, La Cattedrale di Parma, Parma 1864 ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] all'emanazione della famosa sentenza arbitrale con la quale Giovannida Signa, cardinale diacono di S. Maria in questioni giudiziarie giungessero anche da fuori, come dimostrano un duplice consilium che L. pronunciò a Firenze in una data posteriore ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] trevigiano del 1385 che documenterebbe i rapporti del pittore con Giovannida Bologna (Sforza Vattovani, p. 55 n. 12).
veneziana (1946), in Edizione delle opere complete di R. Longhi, X, Firenze 1978, pp. 41, 43-45; F. Bologna, Contributi allo studio ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] Olivato, 1976, p. 97); la Crocefissione proveniente da S. Giovannida Verdara, oggi al Museo civico; la Consegna delle delle ville del Brenta, Padova 1968, p. 64; R. Pallucchini, Tiziano, I, Firenze 1969, pp. 207 s., 215; L. Puppi, in S. Bettini-L. ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...