BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] Natività;nella predella Presentazione al tempio;ai lati i SS. Nicola,Giovanni Battista,Paolo,Girolamo)e, se sono sue, la Madonna con una collezione privata genovese, proveniente daFirenze e databile intorno al 1525 (da essa sembra derivare la tavola ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] 1907, p. 28), si ricava che, restata vedova di un Giovannida Arcole, era tornata con i figli Girolamo e Drusilla presso il si veda: G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, VI Firenze 1881, pp. 366 (dove chiama il B. "Del Riccio"), 368, 488, ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, daGiovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] A. Lorni, divenne allievo di G. B. Paggi, rientrato da poco daFirenze.
Attorno al 1607 ebbe inizio un soggiorno a Roma; reca Margherita (disposizione modificata nel 1660 a favore del nipote Giovanni Battista) ed istituì legati a favore della seconda ...
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BARONZIO, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Pressoché nulle sono le notizie documentarie che riguardano questo pittore rimitiese attivo nella prima metà dei Trecento: deve essere morto prima del 1362, [...] 11 (1889), p. 51; E. Calzini, Urbino e i suoi monumenti, Firenze 1897, p. 31; Id., La Galleria... di Urbino, in L'Arte, . di M. Salmi, in Riv d'arte, XVIII [1936], p. 413); Id., Giovannida Rimini e G. B., in La critica d'arte, II (1937), pp.193-199; ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] una cappella nel duomo di Orvieto (lavoro che tuttavia in seguito venne eseguito daGiovannida Meaccio).
Risale al 1463 (29 marzo) la decisione della Mercanzia di Firenze di erigere il gruppo della Incredulità di s. Tommaso, entro il tabernacolo di ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] Francesco tra S. Luigi di Tolosa e il beato Giovannida Capestrano della Walters Gallery di Baltimora che il Berenson Pisa 1841, pp. 263 s.; J. Burckhardt, Il Cicerone [1855], Firenze 1952, p. 899; F. Odorici, La Cattedrale di Parma, Parma 1864 ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] trevigiano del 1385 che documenterebbe i rapporti del pittore con Giovannida Bologna (Sforza Vattovani, p. 55 n. 12).
veneziana (1946), in Edizione delle opere complete di R. Longhi, X, Firenze 1978, pp. 41, 43-45; F. Bologna, Contributi allo studio ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] Olivato, 1976, p. 97); la Crocefissione proveniente da S. Giovannida Verdara, oggi al Museo civico; la Consegna delle delle ville del Brenta, Padova 1968, p. 64; R. Pallucchini, Tiziano, I, Firenze 1969, pp. 207 s., 215; L. Puppi, in S. Bettini-L. ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] partire dalla seconda metà del sec. XVI.
Giovanni Antonio, figlio di Giovanni, da un doc. del 18 genn. 1569 (G Roma ornata... [1660-1663], a cura di C. D'Onofrio (Roma nel Seicento), Firenze 1969, ad Indicem; G. B. Mola, Roma l'anno 1663, a cura di ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] fu allievo del Passignano, ma l'assenza pressoché continua daFirenze di questo pittore dal 1579 al 1589, e quindi l'accenno brevissimo del Baldinucci e quello dello Zani; solamente Giovanni di Angelo Rosi resistette più a lungo. Furono fratelli del ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...