PASTORIS, Federico
Matteo Piccioni
– Nacque nel maggio del 1837 ad Asti, da Paolo e da Giulia Teresa Micheletti, figlia di Irene Lagrange, nipote del noto matematico. Suo nonno Carlo Luigi Pastoris, [...] Tedesco: prime ispirazioni artistiche di frate Giovannida Fiesole, in Album della pubblica Esposizione del s., 73 s., 76; Lettere inedite dei macchiaioli, a cura di P. Dini, Firenze 1975, pp. 36 s., 162, 293 s.; G. Giubbini, L’acquaforte originale ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] Cavalcaselle - J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia, II, Firenze 1883, p. 66; A. Brach, Giottos Schule in der Romagna, Strassburg 1902, pp. 63-67; O. Sirén, G., Pietro and Giovannida Rimini, in The Burlington Magazine, XXIX (1916), pp. 272-275 ...
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BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] di cui testimoniano i cicli trevigiani del B. (accanto a quelli del Giovannetti in Avignone e di Giovannida Milano a Firenze, i più importanti avvenimenti pittorici della metà del secolo) ne fanno uno dei più significativi pittori del Trecento ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] 1523. Sotto la direzione del B. e col concorso di Giovanni Cini furono inoltre eseguiti: il baldacchino dei monumento gotico del re B. in Polonia, assieme con quella di Francesco daFirenze, significò il prevalere della corrente fiorentino-romana a ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] soltanto nel settembre del 1469 il Collegio aveva concesso a Giovannida Spira il privilegio di stampa. Non solo il G tipografia, committenza… (catal., Ferrara), Firenze 1988, pp. 29 s.; D. Benati, Cristoforo da Lendinara pittore, in La cappella ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] con il delfino; fu Cristina di Lorena a riportarlo a Firenze, dopo averlo forse riavuto dalla stessa Caterina de' Medici, B. è il Vasari, Vite di Valerio Vicentino, di Giovannida Castel Bolognese, di Matteo dal Nassaro veronese e di altri eccellenti ...
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LONGHI (Longo), Silla Giacomo
Margherita Fratarcangeli
Figlio di Tommaso, nacque a Viggiù, presso Varese, molto probabilmente intorno al 1550. Va quasi certamente smentita l'ipotesi che lo vuole nato [...] per l'altare del Ss. Sacramento nel transetto di S. Giovanni in Laterano (1601); la statua del Cardinale Michele Bonelli per la e il Monumento Villani nella cappella di S. Antonino daFirenze in S. Pietro Martire. Quest'ultimo viene riferito al ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] Cristo che appare al beato Giovannida San Facondo (1620)e il Beato Giovanni che resuscita un fanciullo in S ], Catal. della racc. di disegni... E. Santarelli alla R. Galleria, Firenze 1870, pp. 618-20; N. Cionini, Una lettera del pittore sassolese G ...
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CAPORALI, Bartolomeo
Pietro Scarpellini
Figlio di Segnolo di Giovanni, uomo d'arme soprannominato il Caporale, originario di Massa Lombarda, nacque a Perugia verso il 1420. Risulta iscritto nell'arte [...] fu miniatore; artisti furono i figli, Giovan Battista e Giovanni Paolo, e il nipote Giulio.
Secondo alcuni, una delle sì le più varie sollecitazioni stilistiche daFirenze, da Siena, da Urbino, da Padova e da altri centri della nuova pittura, ma ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] essere poco saldi, se il B. seguì Donatello al suo ritorno in Toscana. A Firenze toccò al B. metter fine all'ultima opera donatelliana, i pulpiti di S. Lorenzo, e daFirenze nel 1466 fu invitato a Perugia dai Priori di quella città con l'incarico di ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...