Figlio terzogenito di Pietro III, poi I di Sicilia, e di Costanza, figlia del re Manfredi svevo, nacque nel 1272, e andò la prima volta in Sicilia ancora fanciullo, nell'aprile 1283, con la madre e il [...] cancelliere Giovannida Procida. Quando il fratello Giacomo divenne re di Aragona nel 1291, F. fu destinato luogotenente Palermo 1917; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I, Firenze 1922; II, 1931; C. Lupo, L'elogio di Dante a Federico II di ...
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Incisore in pietre dure e medaglista. Nacque nel 1496 da Bernardo orefice. Operò prima alla corte di Alfonso I d'Este; recatosi a Roma, vi lavorò per i cardinali Ippolito de' Medici e Giovanni Salviati, [...] è la coppa di cristallo coll'Arca di Noè (Firenze, Museo degli argenti antichi), eseguita pure per il cardinale e nel 1547, sempre derivandone più o meno fedelmente la composizione da disegni di Perin del Vaga. Come medaglista si conosce di lui ...
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Città della provincia di Ravenna (Emilia), con 2010 ab. È situata a 115 m. s. m. sulla sinistra del Lamone, ed è dominata da tre rocce, su una delle quali è la rocca. Ha scuole, teatri, istituzioni di [...] beneficenza. È stazione della ferrovia Ravenna-Firenze, e dista 49 km. da Ravenna, 87 daFirenze. Il comune (196,4 kmq.) si 1548 e nel 1850. Nelle vicinanze, la chiesa di S. Giovanni Battista in Ottavo, detta la Pieve del Tho, costruzione romanica del ...
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Nato a Cortona nel 1766, si trovò come ufficiale al servizio della Francia, nella Rivoluzione, e coi suoi colleghi emigrò e combatté: quindi, ridottosi in patria, si dedicò alle lettere, salvo quando, [...] Petrarca: Vita di Giovanni Boccacci (Firenze 1806), Del Petrarca e delle sue opere libri quattro (2ª ed., Firenze 1837; la prima di Marco Polo.
Ben si può perdonare a lui, inorridito da alcuni casi della Rivoluzione, d'avere scritto ch'era gran male ...
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SIGNA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Paese e comune della Toscana, nella provincia di Firenze, da cui dista 16 km. verso ponente. Il paese giace sulla destra dell'Arno [...] paglia e delle terrecotte artistiche ed è stazione ferroviaria della linea Firenze-Pisa. Il comune di Signa, vasto 18,34 kmq., 1441 e 1462, che rievocano alcuni episodî della beata Giovannada Signa, un codice con piccole iniziali miniate relativo ...
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Architetto e ingegnere del secolo XIV; figlio d'un maestro Giovannida Novara. Si ritiene originario da tale città e capostipite della famiglia ferrarese di ouesto nome. Nulla è noto dei suoi anni giovanili. [...] d'Este, iniziata il 29 settembre 1385 e rapidamente portata a compimento con la cooperazione di Giovanni dei Naselli. Verso il 1400 fu chiamato a Mantova da Francesco Gonzaga per un uguale incarico ma non fornì che i disegni e le piante lasciando ad ...
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Nacque a Firenzeda Niccolaio degli A. nel luglio 1363. Fu cavaliere nel 1378, priore nel 1384. Ricco e liberale, accolse (1389) nella sua villa del Paradiso geniali adunanze di letterati. Coinvolto nell'odio [...] la vita e per l'arte, A. Bonucci, Sonetti et canzone di A. d. A. etc., Firenze 1863; Il Paradiso degli Alberti, ritrovi e ragionamenti del 1389, romanzo di Giovannida Prato, a cura di A. Wesselofsky, Bologna 1867; F. Flamini, La lirica toscana del ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] quale transitano necessariamente le linee da e per il Nord, lungo il Tirreno e in direzione di Firenze-Bologna, e da e per il Sud, musicali come la Giulia in S. Pietro, la Pia in S. Giovanni in Laterano e quelle di San Luigi dei Francesi, di S. Maria ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] a tal punto negli studî da essere in grado a sua volta di tenere lezioni private ad alcuni allievi a Firenze e a Siena. Risalgono a solo nel 1988. Lo stesso anno, l'astronomo Giovanni Antonio Magini gli fu preferito sulla cattedra di matematica dell ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] . riandò a Firenze, dove dipinse nella chiesa di S. Croce le Storie di s. Giovanni Battista e s. Giovanni Evangelista per la del suo tempo: tra il 1330 e il 1333 fu a Napoli chiamato da Roberto d'Angiò e tra il 1335 e il 1336 a Milano presso Azzone ...
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studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
movimento delle tende (o delle Tende) loc. s.le m. Movimento di studenti universitari, principalmente fuorisede, che, per protesta contro il caro affitti, manifesta in piazza creando un accampamento di tende. ◆ Il sindacato studentesco Unione...