DESIDERIO, re dei Longobardi
Paolo Delogu
Di probabile origine bresciana, compare in alta posizione, forse con la funzione di comes stabuli, alla corte del re longobardo Astolfo (749-756), da cui ricevette [...] morte di Astolfo il mondo longobardo fu agitato da una gravissima crisi politica. Il conflitto tra lui e di tutto il ducato di Ferrara. Secondo Stefano II, peraltro, le lo stesso fratello del papa, il duca Giovanni. Sembra d'altra parte che dopo ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 daGiovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Lombardia (Milano), notevolmente ritoccato e migliorato nella seconda edizione (1856), riedito ancora successivamente (1857), inserito da F. Ferrara nella Biblioteca dell'economista (1860), tradotto in tedesco, il lavoro ebbe un grande successo e una ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] i monasteri di S. Maria di Pulsano e di S. Giovanni in Lamis), che diverrà appannaggio tradizionale delle consorti regie.
Nell si pongono anche la Cronaca di S. Maria di Ferraria e Pietro da Eboli, sino a giungere alla celebrazione dantesca (Par., XX ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] per il 1518 Pronostico… alli speculativi ingegni del MDXVIII (Roma, Giovanni Mazzocchi, s.d., ma 1517; una stampa diversa s.l. . 1552). Prima di partire da Venezia, nel luglio 1552, il G. aveva inviato al duca di Ferrara un pronostico su Carlo V, ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] genn. 1517; infine il 12 luglio il C. venne sostituito daGiovanni Stafileo. Al C. si rimproverava di non aver saputo ottenere di Firenze. Il 29 e 30 giugno 1526 il C. fu a Ferrara per assicurare l'adesione del duca alla lega, e poi per tutta quell ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] del Triregno), che, dopo esser stati esaminati daGiovanni Antonio Palazzi, abate di Selve, bibliotecario e Napoli 1980; A. Merlotti, Settecento e "Risorgimento ghibellino": Giuseppe Ferrari lettore di P. G., in Annali della Fondazione Einaudi, XXVIII ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] di Milano e di Venezia. Dopo la pace di Ferrara (1433), la Serenissima concedette privilegi a parecchi castelli del quello cadetto fossero sopite. Da un documento del 1595 (Mozzi, ff. 82r, 171r) risulta che ebbe due figli, Giovanni e Antonio, tra ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] copia il 16 aprile alle corti di Torino e di Ferrarada Anastasio Germonio e dal Gilioli). Sullo stesso argomento pubblicherà , Rovigo 1845, pp. 23-26, 51-57); F. Chabod, Giovanni Botero, Roma 1934 (ora in Scritti sul Rinascimento, Torino 1967, pp ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] Garampi, Giovanni Andrea Archetti . Nicolò de' Bartoli) nella diocesi di Ferrara, e con altro documento pontificio del 2 genn nella segreteria di Stato non molto si ricava dai brevi cenni che ne dà L. v. Pastor, Storia dei papi, XVI, Roma 19341 2, ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] cittadino, l'8 sett. 1601, con evidente allusione a Ferrarada poco inglobata dalla S. Sede - rimaste "con loro infinita come esemplare nella dialogata Idea del principe del letterato di Cagli Giovanni Battista Albertini, a dir del quale la sua "vita ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...