LUDOVISI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1375 da Nicolò di Ludovico (Ligo) e dalla sua prima moglie, Lisa Ariosti. Ebbe un fratello minore, Andrea, e una sorella, Margherita.
I pochi [...] di Bologna alle nozze di Leonello d'Este - signore di Ferrara, Modena e Reggio - e Maria d'Aragona, figlia naturale di Bologna, Bologna 1670, p. 463; L. Frati, Bornio e Giovannida Sala, in Studi e memorie per la storia dell'Università di Bologna, ...
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ANTONIO da Trezzo (Antonius de Tricio)
Nicola Raponi
Nacque con ogni probabilità a Trezzo sull'Adda (ma più tardi è detto cittadino milanese) nella prima metà del XV secolo; in una lettera del 1469 accenna [...] da Trezzo daFerrara sono nell'Archivio di Stato di Milano, Arch. Sforzesco, Ferrara, cart. 318 e 319 (1450-1455); i dispacci da Napoli in Arch. Sforzesco, Napoli, da di Ferdinando d'Aragona e l'invasione di Giovanni d'Angiò, in Arch. stor. per le ...
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CONTRARI, Ambrogio
Michel E. Mallett
Figlio di Uguccione, uno dei più influenti consiglieri del marchese di Ferrara Niccolò III, e di Camilla di Marco Pio, seconda moglie di Uguccione, nacque nel 1441, [...] Ferrara; nel febbraio del 1479 diede un ballo in onore di Giovanni Bentivoglio, signore di Bologna, che si trovava allora nella città di Ferrara allontanato daFerrara negli ultimi anni della sua vita, facendo esclusione per il viaggio che fu da lui ...
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CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] ebbero solo una temporanea interruzione grazie agli sforzi di frate Giovannida Vicenza. L'arbitrato del 28 ag. 1233 con al servizio dei guelfi, come in occasione dell'assedio di Ferrara dell'anno 1240. L'importante ed autorevole posizione che egli ...
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BARDI, Lotta, detta Contessina
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Figlia di Alessandro di Sozzo Bardi, conte di Vemio, e di Cammilla (Milla, Milia) di Raniero di Galdo Pannocchieschi, conte d'Elci, nacque nel 1391 o nel 1392.
La "portata" [...] tuttavia di esigere da loro una precoce e fattiva partecipazione al lavoro, mettendoli in guardia dal disperdere in altro modo le loro energie: tipica è a questo proposito la lettera scritta il 6 giugno 1430 a Giovanni, allora a Ferrara insieme con ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] (presso Padova) e nel 1332, mentre esule abitava a Ferrara in Borgo Nuovo, chiese con il fratello, tramite un procuratore scomparsa, sul sepolcro da Liberale preparato nell'anno 1342 per sé e per il padre Giovannida Camposampiero; ma la Gasparotto ...
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CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso daGiovanna [...] missione il C. si recò con Matteo Malferito a Ferrara, dove si sarebbe dovuto tenere con la partecipazione dei - come del castello di Sessola - aveva ereditato, con il fratello Giovanni, da un altro fratello, Luigi Antonio, nel 1422, una parte; e nel ...
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CURTAROLO, Nicolò
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIV da Enrico.
Il padre, notaio, era già morto nel 1340; oltre al C. aveva avuto una figlia, India, e due figli, Pietro e [...] e i 3.000 ducati che avanza dal marchese di Ferrara, le possessioni di Villa Camini e (morendo il figlio in Padova, n. s., XXXII (1915-16), pp. 171-92; R. Sabbadini, Giovannida Ravenna, insigne figura d'umanista (1343-1408) Como 1924, pp. 47, 54 s ...
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BARBIANO, Ludovico da (Ludovico da Zagonara)
Ingeborg Walter
Presunto secondogenito del famoso condottiero Alberico da Barbiano e di Beatrice da Polenta: senza che questa supposizione venga confermata [...] la prima volta si hanno sue notizie nel 1395, quando insieme con Azzo d'Este, pretendente al marchesato di Ferrara, Giovannida Barbiano e altri capitani tentò un'invasione del territorio ferrarese, impresa che si concluse ben presto con una grave ...
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CANETOLI, Pietro (Petrus da Canitulo, de Chanitulo, de Canedulo, de Cannetulo)
Mirella Tocci
Figlio di Marco, apparteneva ad una antichissima e ricca famiglia bolognese di parte guelfa dei Geremei, avversa [...] definitivamente la torre dei Cavalli, posta tra Cento e Ferrara, da tempo in mano ai Centani. In verità, il Bologna, Bologna 1848, p. 81 n. 728; L. Sighinolfi, La signoria di Giovannida Oleggio in Bologna (1355-1360), Bologna 1905, pp. 180 n. 3, 329 ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...