ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] ritirò nel Castelvecchio e ordinò ai due rivali di allontanarsi daFerrara. Ercole ignorò l'ordine: si rifugiò nell'altro di Milano, Galeazzo Maria Sforza, e dal signore di Bologna Giovanni Bentivoglio. Tra le ragioni che decisero l'E. a passare ...
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CASALE, Giovanni (da Casale, da Carate, de Casalis, Caxal)
Gian Paolo Brizzi
Ignote le origini di questo personaggio, originario probabilmente di Casale o, come suggerisce il Pasolini (Caterina Sforza, [...] il C. fu ben presto riscattato per 4.000 ducati daGiovanni Bentivoglio, forse per incarico dello stesso Moro, rientrato nel l'appoggio prestato dal sovrano francese al duca di Ferrara, una delle prime piazzeforti investite dall'offensiva di Giulio ...
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CORREGGIO (de Corigia, de Dentibus), Gherardo da
Giorgio Montecchi
Nato probabilmente nei primi anni del secolo XIII, appartenne alla nobile famiglia dei Correggio, anche se ben poco si può dire dei [...] mancavano; ad esempio, alla cacciata di Salinguerra Torelli daFerrara alcuni si schierarono dalla parte di costui; altri, ibid., pp. 189 s.; Cronache modenesi di Alessando Tassoni, di Giovannida Bazzano e di Bonifacio Morano, a c. di L. Vischi-T. ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Giberto da
Giorgio Montecchi
Nacque attorno al 1320 da Guido e da Guidoccia della Palude. Negli anni in cui il padre era alleato con i Visconti di Milano, sposò Paola [...] . La vittoria dei Gonzaga fu schiacciante: il marchese di Ferrara si salvò a stento e molti suoi cavalieri furono fatti prigionieri; tra questi anche Giovannida Correggio, zio del C., che aveva preferito secondare il tradimento di Azzo e parteggiare ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] tutela dell'episcopio a Parma contro l'abate di S. Giovanni di questa città (1385) e l'allontanamento del vescovo di notizia di un codice del Chronicon proveniente daFerrara (seconda metà del sec. XIV) incompleto. Da questo P. N. Loschi aveva tratto ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] C. e il fratello Ferrante, anche a nome del padre, Giovanni Della Rovere, prefetto di Roma, e parecchi altri baroni; essi dalle altre censure e la rimozione dell'interdetto su Ferrara. Partì daFerrara il 12 marzo del 1513 insieme con Lodovico Ariosto ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] , e raccolto notevoli aiuti finanziari, che gli arrivavano da Roma e daFerrara. Tuttavia, tra quella data e il 1564, il Pier Giovanni di Ornano, scontentando entrambi.
Il C., individuata la posizione della cavalleria genovese, comandata da Andrea ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] rete di rapporti dinastici, la protezione dei signori di Mantova, Faenza e Ferrara.
Alla morte di Carlo (14 sett. 1429), tutto era pronto , durante il quale era stato aggredito il vescovo Giovannida Serravalle. In tale occasione il M. intervenne per ...
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CHIARAMONTE, Francesco
Hélène Michaud
Nato da illustre famiglia napoletana presumibilmentè nei primi anni del sec. XVI, nel febbraio 1536 era governatore della piazzaforte sabauda di Montmélian quando [...] non si rassegnavano all'ozio. Il duca di Ferrara informava Cosimo de' Medici che in una riunione tenutasi presso suo fratello il cardinale Ippolito d'Este si erano incontrati il maresciallo Strozzi, Paolo de Termes, Giovannida Torino, il C. "e altri ...
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PIETRASANTA, Francesco
Gianluca Battioni
PIETRASANTA, Francesco. – Sono sconosciuti il luogo e la data di nascita di questo esponente, attivo in età sforzesca, di una casata dell’aristocrazia milanese [...] Marsilio fino all’agosto 1471, quando fu inviato a Ferrara presso Alberto d’Este per appoggiare la candidatura di Nicolò anche se è noto che era cognato del favorito ducale Giovannida Varese (Varesino), che il duca nominò nel 1472 amministratore ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...