Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] Alla r. luterana si affiancò, muovendo da analoghe istanze, quella calvinista (➔ Calvino, Giovanni): a Zurigo, già H. Zwingli (per opera di Juan de Valdés e poi di B. Ochino), Ferrara (alla corte di Renata di Francia che ospitò nel 1536 Calvino), ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] che Giovanni Pierluigi daGiovanni Maria Nanino). L'impiego come tenore non sembra essere stato puramente onorifico e legato al rapporto professionale con Sisto V: O. risulta infatti annoverato tra i cantori che si recarono nel 1598 a Ferrara ...
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Filosofo (Mirandola 1463 - Firenze 1494). Si propose di raggiungere una sintesi tra le dottrine più diverse, non solo quelle di ispirazione cristiana e pagana, ma anche quelle di derivazione ebraica e [...] diritto canonico; nel 1479 è a Ferrara (nello stesso anno, in un le Epistolae di consigli al nipote Giovanni Francesco (1492). In questo periodo si la quale non è opaca materia, ma è tutta ravvivata da una vita, una mente: di qui la possibilità di ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] facciata fu rifatta, nella seconda metà del 16° sec., da P. Sogari; all’interno, trasformato all’inizio del 17 ) e facciata settecentesca; S. Giovanni Evangelista (16° sec.); santuario Assemblea dei deputati di Bologna, Ferrara, Modena e R., tenuta ...
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Antica famiglia italiana, di cui si ha notizia dal 1231, nella persona di Rodolfo di Gentile da Varano, padre di Accorambono, che diede origine alla famiglia Accoramboni, e di Gentile I (m. 1284). Questi, [...] , sotto la tutela della madre Caterina Cybo, Giulia si vide contestato il dominio da Rodolfo, figlio naturale di Giovanni Maria, e da Ercole da V. del ramo trasferitosi a Ferrara, i quali mossero alla conquista del ducato. Con l'aiuto di Guidobaldo ...
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Gesuita (Mantova 1533 o 1534 - Ferrara 1611). P. fu una importante personalità della Controriforma, di cui fu ardente campione in anni di dure lotte. Anche se i suoi grandi progetti fallirono, la sua azione [...] poi (1563-72) in Francia contro gli ugonotti. Segretario della Compagnia, fu inviato da Gregorio XIII in Svezia (1577-80) e ottenne la conversione segreta al cattolicesimo di re Giovanni III. Passò quindi (1580) in Polonia e in Russia, presso Stefano ...
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Nobile famiglia bolognese che secondo una leggenda - ma il cognome ricorre in carte bolognesi anteriori - avrebbe tratto origini dagli amori di re Enzo con una Lucia di Viadagola. Nel '300 militò nella [...] grazie all'appoggio della Chiesa, nel 1401, con Giovanni I B., ottenne la signoria della città inserendosi nella 1511, definitivamente nel 1512. I B. passarono a Ferrara e il loro nome fu illustrato da uomini insigni, come Guido e Marco Cornelio. V. ...
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Capitano (Mirandola 1472 circa - Polesella 1509), fratello di Giovanni Francesco. Comandò, forse agli ordini di Ludovico il Moro, la compagnia milanese nella battaglia di Fornovo (1495); fu quindi al servizio [...] a Novara (1500) fu fatto prigioniero. Nel 1502 tolse Mirandola al fratello Giovanni Francesco, che tenne per breve tempo prigioniero. Al servizio del Valentino (1502), fu da questo inviato in aiuto dei Francesi, contro gli Spagnoli, nel regno di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] si congiunge il primo Lotto) convergono nel genio di Giovanni Antonio da Pordenone, l'emulo di Tiziano, il quale dopo l'uso elegante che del canto popolare veneziano ha fatto E. Wolf-Ferrari nelle sue opere.
Il popolo veneto, per i suoi caratteri e ...
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VILLANI, Giovanni
Raffaello Morghen
Fu il maggiore dei cronisti fiorentini, e, per l'ampiezza e il valore dell'opera sua, tra i più importanti e noti cronisti dell'Europa medievale. Non conosciamo la [...] alla fattura delle porte di S. Giovanni; nel 1331 camerlingo del comune ai ostaggio di guerra a Mastino della Scala in Ferrara. E in tutti gli uffici che ricoperse personali per il periodo più recente.
Da ciò stesso risulta subito come il racconto ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...