FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] e fra gli studiosi prevale la tesi del Graf che seguisse Giovanni de' Medici, il futuro papa Leone X, a Roma all alcuni diavoli che giugavano con esso da ogni lato de la tela" (lettera di A. Paolucci da Roma al duca di Ferrara dell'8 marzo 1519: cfr. ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena daGiovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] Monsig. Vescovo di *** D.A.D.C., Ferrara 1785.
Appena ricevuta la circolare del 26 genn. 1786 348; 311, f. 8; 365, f. 100; Punti ecclesiastici compilati e trasmessi da S. A. R. a tutti gli Arcivescovi e Vescovi della Toscana e loro rispettive ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] 1533 il Giraldi si trasferì a Ferrara mentre Paolo Sadoleto si recò presso 27 dicembre, giorno di s. Giovanni Evangelista, pronunziò un'orazione nella bolla del 1561di indizione del concilio voluto da Pio IV per l'anno successivo. Numerosi ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Luigi, che nel 1554 lo mandò a scuola da Giampiero Astemio in Friuli, dove il G. 1560, fu affidato alla protezione di Giovanni Francesco Commendone, futuro cardinale, che lo inviò presso i principi di Urbino, Ferrara, Mantova, Torino, con l'incarico ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] la carica di rettore nel collegio di Ferrara, nel 1834 rientrò a Roma e riprese , Serafino Sordi, poi Giovanni Maria Cornoldi). Lontano dalla dichiarò: «Nel merito intrinseco io, per proposito fattone da parecchi anni in qua, giammai vi volle entrare, ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] a Racconigi (Cuneo) dal giureconsulto Sebastiano e da Teresa Rossetto. All'età di quindici anni, 'insegnare teologia morale nel convento di Ferrara. In questo periodo cominciò a frequentare che l'attribuiscono a Giovanni apostolo); Divinitas Iesu ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] : Clemente vi lo incaricò di concludere una lega fra Venezia e i signori di Ferrara e di Padova per togliere Bologna dalle mani di Giovanni Visconti, che l'aveva da poco occupata. Nel maggio 1351 il C. fu presente al sinodo presieduto dal card ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] monasteri ravennati di S.Giovanni Evangelista e di S. durante il concilio del 1059. E., da parte sua, non solo disertò questo 'abbaziato pomposiano di Mainardo di Silvacandida in alcuni documenti inediti, Ferrara 1962, pp. 61 s.
L. A. Muratori, Annali ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] Giovanna e Barbara, arciduchesse d'Austria, la prima diretta a Firenze, sposa di Francesco de' Medici, la seconda a Ferrara, sposa di Alfonso II d'Este. A Ferrara al matrimonio di Vincenzo fu forse lo scotto da pagare per il rifiuto di tre anni prima ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] città: tra Paltro, a Modena, Parma, Venezia, Ferrara, Lucca e Roma. Il C. morì a Bologna -321). Di un certo equilibrio il C. dà prova invece nel discutere la questione dell'opportunità , morte e miracoli di San Giovanni Nepomuceno (Venezia 1733).
Il C ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...