GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] un ruolo in tale senso sia stato giocato da Filippo Musotti e dal cardinale di Ferrara, Ippolito d'Este.
A questo punto le . non ebbe seguito, né fu sostenuto dal cardinale Giovanni Morone, che portò finalmente il concilio alla conclusione. ...
Leggi Tutto
CANENSI, Michele
MMiglio
Del C. non si conosce l'anno di nascita e solo con larga approssimazione si può pensare al terzo decennio del sec. XV; ugualmente sconosciuto il luogo natale, anche se sempre [...] diligentia"; il giudizio è di Nicola di Giovanni di Iuzzo, riportato da Feliciano Bussi in una pagina dedicata al per un "Franciscus de Urbe" identificabile forse con Francesco da Roma, grammatico a Ferrara nel 1441; per il codice cfr. P. O. ...
Leggi Tutto
PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] deposizione di Manelfi, Patrizi dovette fuggire da Cherso per sottrarsi a un processo inquisitoriale trascorse qualche tempo fra gli anabattisti di Ferrara e Treviso (Archivio di Stato di 16 febbraio 1568 il conte Giovanni Minio e il vescovo Marco ...
Leggi Tutto
GEBEARDO
**
Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] Identica cura è testimoniata dall'approvazione da lui data alla regola, redatta daGiovanni vescovo di Cesena il 2 giugno l'imperatore), sia un decreto, sottoscritto da G. in occasione di un sinodo locale tenutosi a Ferrara il 30 apr. 1042.
Stando ...
Leggi Tutto
BONRIPOSI, Iacopo
Enzo Petrucci
Nacque presumibilmente intorno al 1375 a Perugia. Entrato in un anno imprecisato nell'Ordine benedettino, nel 1405 era diacono e priore del monastero di S. Lorenzo di [...] dicembre il B., a mezzo del suo procuratore Giovanni Mathioli da Perugia, s'impegnò a pagare alla Camera apostolica oltre sua sottoscrizione all'atto notarile della sesta sessione del concilio di Ferrara, tenuta l'11 febbr. 1438. Morì nel 1455.
Fonti ...
Leggi Tutto
LIANORI (de' Lianori, Leonori), Lianoro (Leonoro)
Franco Bacchelli
Nacque a Bologna verso il 1425 da Vitale - notaio, insignito nel 1422 anche della dignità cavalleresca, fratello di Pietro, notevole [...] L. si recò a Ferrara, dove seguì le lezioni di Guarino Guarini e apprese il greco da Teodoro Gaza. Nella 198, 281, 301, 475; M. Regoliosi, Nuove ricerche intorno a Giovanni Tortelli, I, Il Vaticano lat. 3908, in Italia medioevale e umanistica ...
Leggi Tutto
CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] del suo trattato De Schismate (Roma, Bibl. Corsiniana, ms. 40 D 3;e inoltre Ferrara, Bibl. comunale, ms. 264; Bibl. Ap. Vat., Vat. lat. 8497; Arch. sede degli ospedalieri di S. Giovanni di Gerusalemme, circondato da una corte numerosa e cosmopolita. ...
Leggi Tutto
GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] una seconda medaglia con la sua effigie venne incisa daGiovanni di Candida.
Da allora il G. fu costantemente al seguito dell'imperatore Velasco de Lucena, personaggio influente della corte di Ferrara, amico e protettore del Graziadei. Nella lettera ...
Leggi Tutto
GROSSO DELLA ROVERE, Leonardo
Raissa Teodori
Nacque a Savona nel 1463 da Antonio Grosso, notaio savonese poi quasi certamente tesoriere di Perugia, e da Maria Basso, figlia di Giovanni e di Luchina [...] 1513 fu chiamato inoltre a far parte della commissione sulla partecipazione alla solenne cerimonia del possesso da parte dello scomunicato duca di Ferrara Alfonso I d'Este: la commissione si pronunciò per la sospensione delle censure. Due anni prima ...
Leggi Tutto
GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] ripatico sul Garda, nel Bresciano, a Ferrara, a Comacchio e a Ravenna, luoghi ). In seguito fu eletto al suo posto Giovanni, che forse non poté entrare subito in egli fu testimone di diversi atti emanati da Federico I e da Enrico VI.
L'atto del 1187 ...
Leggi Tutto
nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...