CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] il 21 luglio seguente il duca di Ferrara Ercole d'Este ad Ercole Gonzaga che da Mantova gli aveva chiesto informazioni sull'arresto C. fu quello di agente in Roma del re di Svezia Giovanni III; a questo ufficio, ottenuto nel 1577, egli associò il ...
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PAOLO II, papa
Anna Modigliani
PAOLO II, papa. – Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente a una ricca famiglia di mercanti, e da Polissena Condulmer, nipote di Gregorio [...] la cerimonia del possesso si svolse con grande sfarzo da S. Pietro fino a S. Giovanni in Laterano.
Fin dai primi giorni Paolo II oggi soltanto frammenti sparsi e i disegni di Girolamo Ferrari (Berlin, Kupferstichkabinett, Codex Berolinensis, f. 82) e ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] da Gregorio XIII di indurre Stefano a riavvicinarsi all'Impero, denunciando gli accordi che lo legavano ai principi protestanti di Germania, ed al re di Svezia Giovanni Aldobrandini quando questi si recò a Ferrara per prenderne possesso in nome della ...
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CONTI (de' Conti, de Comitibus, Comes, Comitius), Sigismondo
Roberto Ricciardi
Nacque a Foligno nel 1432 da Astorello, della nobile famiglia dei Conti (della madre si ignora il nome e l'origine).
Nessun [...] a Gentile di Urbino Giovanni Campano lodava la facoltà poetica cessare la Repubblica dalla guerra contro Ferrara: la sua scelta come ambasciatore, dierum l. VI, Parisiis 1561, p. 316; Gaspare da Verona-Michele Canensi, Le vite di Paolo II, in Rerum ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] che il papa affrontò fu la successione nel Ducato di Ferrara. Alfonso II d'Este non aveva discendenti diretti e alla musicale pontificia di nuove rendite. E il compositore Giovanni Pierluigi da Palestrina, tra i beneficiari del provvedimento, non ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] designato come incaricato d'affari dal nunzio Giovanni Delfino al momento di partire da Parigi.
Al suo arrivo era in del 1706 occupò le Legazioni di Ferrara e di Bologna, esigendo contributi dalle popolazioni. Da qui un contingente, al comando del ...
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FRANCO, Nicolò
Ippolito Antonio Menniti
Nacque a Este, intorno al 1425. Laureatosi in utroque iure presso lo Studio padovano, si recò a Roma, dove fu notaio della Sede apostolica (così è definito in [...] soprattutto per i due sinodi diocesani da lui convocati nel 1488 e nel 1495 di Spagna, i signori di Milano, Ferrara e Bologna.
I suoi ultimi anni, pp. 303 s., 517; F. Petrucci, Della Rovere, Giovanni, in Diz. biogr. degli Ital., XXXVII, Roma 1989, ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Già nel 1598 fece parte del seguito del papa, quando Clemente VIII visitò Ferrara subito dopo la devoluzione allo Stato della Chiesa. Nell'ottobre 1600 fu nella delegazione guidata da Pietro Aldobrandini che si recò a Firenze in occasione dei solenni ...
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DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] , proseguì gli studi a Brescia, sotto la guida di Giovanni Scalfio. In quella città conobbe molti giovani letterati, i lui e il fratello Cornelio, in Annali di Gabriel Giolito de' Ferrarida Trino di Monferrato stampatore in Venezia, I, Roma 1890, pp ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] di Clemente V in Italia settentrionale per la questione di Ferrara. Ciò vale a testimoniare che il vescovo Uguccione stava allora , dove aveva partecipato ai lavori del conclave da cui era uscito papa Giovanni XXII, nel 1317 il B. dovette affrontare ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...