BARTOLOMEO daFerrara
Antonio Alecci
Nacque nel 1368 a Ferrara (e non a Modena: cfr. Creytens, Barthélemy..., passim). Nel 1387 era già domenicano: in data 26 giugno figura infatti nel registro di Raimondo [...] nel 1555 a cura del francescano Francesco Visdomini e dedicata a Giovanni Trevisani, abate di S. Cipriano di Murano. Il trattato, che fu quindi considerato opera del benedettino Nicola daFerrara. 2) Regimen pro sanitate servanda tempore pestis ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] il Bentivoglio non si hanno particolari. L'8 settembre scrisse a Venezia daFerrara di essere già in viaggio di ritorno e di accompagnare con l'occasione il cardinale Giovanni Borgia anch'egli in viaggio verso Venezia in veste di legato apostolico ...
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MANZOLI, (Manzuoli) Benedetto
Marco Cavarzese
Nacque a Modena intorno al 1530, figlio di Melchiorre, discendente da una famiglia dell'aristocrazia cittadina che aveva ricevuto diploma di nobiltà dall'imperatore [...] servitore di Luigi d'Este anche dopo la partenza daFerrara, come testimoniano il carteggio tra il cardinale e il di Ferrara, Tivoli 1920, pp. 351, 356; E. Garin, La filosofia, II, Milano 1947, pp. 40, 62; P. Manzi, Annali di Giovanni Sultzbach ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] insieme con Giovannida Capestrano, Giacomo della Marca, Marco da Bologna, Antonio da Bitonto, Giovannida Prato, tra degli ebrei in Romagna, nei domini estensi (Modena, Reggio e Ferrara) e nel Mantovano, al fine di reperire mezzi economici per la ...
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PAGAGNOTTI, Benedetto
Giorgio Caravale
PAGAGNOTTI, Benedetto. – Nacque a Firenze intorno al 1443 da Cristoforo dell’Opera.
Emise la professione domenicana a S. Marco il 23 agosto 1461. Diversi anni [...] Savonarola, 1937, pp. 218 s.). Ancora, secondo Giovanni Pico Pagagnotti raccontò che il frate defunto gli era apparso verità predicata e profetata dal r.p. fra Girolamo daFerrara, in J. Schnitzer, Quellen und Forschungen zur Geschichte Savonarolas ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] B lo aveva pregato di chiedere fondi alla calvinista duchessa Renata di Ferrara. Secondo l'opinione del Manelfi il B. era un "marzo lutherano egli è menzionato sotto tre nomi: Giovanni Buzio, Giovannida Montalcino e Giovanni Mollio. Solo i primi due ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] Nola, vacante per la morte del vescovo Giovannida Montefusco.
Anche nei confronti di papa Bonifacio gestorum dictorumque memorabilium…, Mediolani 1495, ad annum 1296; A. Libanori, Ferrara d'oro, Ferrara 1665, I, pp. 37 s.; F. Ughelli - N. Coleti ...
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FILIPPO (Filippino) daFerrara
Silvana Vecchio
Nato probabilmente a Ferrara nella seconda metà del sec. XIII, entrò in data imprecisata nell'Ordine domenicano. Nulla sappiamo sulla sua carriera nell'Ordine; [...] abundantia exemplorum di Umberto da Romano, il Liber de exemplis et similitudinibus di Giovannida San Gimignano, lo Speculum ; A. Superbi, Apparato degli huomini illustri della città di Ferrara, Ferrara 1620, p. 23;M. A. Guarini, Compendio historico ...
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BORRO (Boro), Gasparino (Gasparino da Venezia)
Benito Recchilongo
Nacque probabilmente a Venezia nella prima metà del sec. XV, ed entrò nell'Ordine dei servi di Maria.
Una ricostruzione certa dei suoi [...] e documenti precisi, ma sappiamo che fu a Perugia, a Ferrara (dove, secondo Simone Pellati [in Vangelisti], tenne un corso che è un commento del Tractatus di Giovannida Sacrobosco, preceduto da una lettera di dedica al patrizio veneziano ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri daFerrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] Torino, a Imola, a Genova, a Napoli, a Reggio, a Ferrara, a Pisa, a Lucca e a Firenze.
In Toscana fu richiesto quaresimali a S. Giovanni in Laterano, ma il 15 marzo fu colpito da malore mentre predicava nella chiesa del Gesù, da cui non si riprese ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...