BARTOLOMEO da Casetelvetro (Bartolomeo de' Barbieri)
Paola Zambelli
Nacque il 10 genn. 1615 da Lorenzo e da una Agostina, discendente anch'essa dalla ragguardevole famiglia dei Barbieri o Barberi di [...] solo nel 1665 (passò poi, nel 1667, con tale carica a Ferrara), forse per le sue tendenze bonaventuriane, a cui è legata la pubblicò un Liber Distinctionum, ricordato (Mazzuchelli) da Antonio da Terinca e daGiovannida S. Antonio.
Bibl.: D. Degni, ...
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ANTONIO da Budrio (Antonius de Butrio)
Luigi Prosdocimi
Figlio di Bartolino Biagi (o di Biagio) da Budrio, località presso Bologna, nacque in questa città circa il 1338. Quivi compì gli studi civilistici, [...] di nuovo, tra il 1402 e il 1403, lasciò la sua città, chiamato da Niccolò III d'Este ad insegnare, insieme a Pietro d'Ancarano e al discepolo Giovannida Imola, nello Studio di Ferrara, di recente istituito. A Bologna era di nuovo, se non già prima ...
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CAVAZZA, Iacopo (Gian Giacomo)
Albano Biondi
Modenese, il suo nome emerge dagli atti del processo a Pietro Antonio da Cervia l'ultimo giorno di febbraio del 1567. A quella data il C., era già morto, [...] . Così troviamo un Andrea Cavazza, "maestro di lignamo", un Giovanni Cavazza con la stessa qualifica e un Francesco Cavazza. Vi è daFerrara". Se il Ferrara era stato colpito da un testo del Savonarola, il Saveri ricorda che il C. aveva portato da ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] entrò al servizio della famiglia ducale come precettore-segretario di Giovanni de' Medici, figlio del duca Cosimo, che in seguito diretto a Venezia e poi a Firenze, fermandosi a Ferrara. La lettera scritta daFerrara dal G. a Cosimo in data 24 dic. ...
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DACRE, Giovanni (Ioannes Utinensis, fra' Zanetto, Zanettino da Udine, Giovanni d'Acri)
Ambrogio Maria Piazzoni
Figlio di Giovanni, nacque a Udine probabilmente nel 1416.
Il diminutivo "Zanetto", con [...] , nella città natale, alcuni famosi predicatori, come Giovannida Verona (1428) e Francesco di Castel Fiorentino ( in occasione del capitolo convocato a Ferrara nel 1473, anche con l'impulso e il sostegno da lui dedicati alla diffusione dell'Ordine ...
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BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] a Costantinopoli; a tale compito vennero poi preposti in quell'anno i confratelli Gaspare e Giovannida Urbino. Nel 1444, unitamente a Ludovico da Siena, ricevette dal pontefice Eugenio IV la nomina a vicario del ministro generale dell'Ordine ...
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BARTOLOMEO da Modena
Antonio Alecci
Figlio di Antonio, nacque a Modena nella prima metà del sec. XV ed entrò nell'Ordine dei domenicani, probabilmente nel convento di S. Domenico nella stessa città. [...] pena di scomunica. B., però, non venne allontanato daFerrara, forse in considerazione dei suoi rapporti con Ercole I d'Este, di cui dà notizia lo stesso B. nel prologo dello Psalmista; Commentario intorno al Vangelo di s. Giovanni, citato in quello ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] a far costruire il campanile terminato nel 1467 dall'architetto Giovannida Como (Cicogna, IV, p. 613). Nell'anno seguente 1735, II, p. 32; G. Pardi, Lo studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, Ferrara 1903, p. 97. Per il periodo mantovano: G. B. ...
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CASTELLANI, Grazia (Graziano)
Paolo Orvieto
Nacque, probabilmente a Firenze, intorno alla metà del sec. XIV. Del C. possediamo dati biografici intermittenti, che non permettono di ricostruire organicamente [...] Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 315; 1. F. Ossinger, Bibliotheca augustiniana historica, critica et chronologica..., Ingolstadii - Augustae Vindelicorum 1768, pp. 346-348; Giovannida Prato, Paradiso degli Alberti, ritrovi ...
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BARSANTI, Pier Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livomo, visse nella seconda metà del sec. XVIII. Ben poco sappiamo delle sue vicende biografiche; entrato nell'Ordine dei domenicani, si distinse per [...] 30 apr. 1784, una lettera in difesa di Giovanni Cadonici, canonico della cattedrale di Cremona e autore Leopoldo i quattro fibri Della storia del Padre Girolamo Savonarola daFerrara domenicano della Congregazione di S. Marco di Firenze,Livorno 1782 ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...