LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] anni, allorché, nel 1674, gli fu conferito a Ferrara l'incarico di uditore. Il L., che svolgeva a distanza di circa tre anni: la Cicceide, che circolava in forma manoscritta da tempo presso amici e conoscenti del L. (tra gli altri F. Redi, ...
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CAYADO, Enrico
Nicola Longo
Nato a Lisbona nella seconda metà del sec. XV da Alvaro e da una Anna, rientra nel novero dei tanti umanisti della letteratura italiana tardoquattrocentesca per il suo breve [...] , anche se le dediche a Giorgio, figlio naturale del re Giovanni II (1481-1495) e al successore di questo Emanuele (1495 abbandonò Bologna per Ferrara. Il fatto era frequente e normale per questi studenti che passavano con facilità da uno Studio ad ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] e da papa Clemente VII, come risulta da una lettera del fratello del L., Gregorio (ibid., D.VI.7, cc. 61r-62v). Lo zio Giovanni, che si fanno sopra la Gierusalemme liberata di Torquato Tasso (Ferrara, G. Vasallini, 1586 e Mantova, F. Osanna, 1586 ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] la chiamata di Padova per la morte di Giovanni Cefali, nel 1582 Panciroli tornò però in di Rota, Panciroli non si spostò più da Padova, dove morì il 5 marzo 1599 18512, III, pp. 48-52; G. Ferrari, Memoria storica della vita e degli scritti di ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] Rodigino, il C. provvide a richiamare da un'immeritata dimenticanza. Con questo bagaglio Ferdinando Gnesotto e dell'ellenista carducciano Giovanni Setti, che il C. riverì e di Siracusa, dell'Aquila e di Ferrara), concedesse poco agio al suo lavoro ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] di Sansovino, del M. come modello del perfetto segretario testimoniano della notorietà raggiunta anche fuori Ferrara, in un periodo contrassegnato da intense discussioni proprio su questa particolare figura di uomo di corte.
Morto nel 1585 Cornelio ...
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DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] dedicata a Francesco Porto (da identificare nel famoso Francesco di Giovanni, capitano d'armata), è 177-191; G. Fumagalli, La fortuna dell'Orlando furioso in Italia nel secolo XVI, Ferrara 1912, pp. 152-154; J. C. Brunet, Manuel du libraire et de l' ...
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DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] proposito) a lui dedicato. Da Firenze probabilmente il D. p. 181; A. Favaro, Galileo Galilei e don Giovanni de' Melci, in Arch. stor. ital., s. 1911, pp. 108-115, 125, 140, 193; A. De Ferrari, B. Castelli, in Diz. Biogr. degli Ital., XXI, Roma 1978 ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] fu parroco di S. Salvatore in Onda. Da Roma tenne una lunga corrispondenza con il confratello F una Orazione panegirica del b. Giovanni Licio (Sparacio).
Secondo C. . e del Biagioli sulla Divina Commedia, Ferrara 1879, passim; M. Barbi, Recensione a ...
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GREGORIO da Spoleto
Emilio Russo
Nacque a Matrignano, presso Spoleto, da Andrea di Angelo, prima del 1460; è da escludere l'identificazione (Baruffaldi, pp. 81 s.) con un frate agostiniano che nel 1454 [...] più tosto mal disposto che no", era assistito affettuosamente daGiovanni de' Medici. Il rapporto con il giovane cardinale (9 apr. 1492). Alla fine del 1494 G. era a Ferrara: visse nel palazzo estense del Paradiso, precettore dei figli di Rinaldo ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...