ARGENTI (Arienti), Agostino
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara, daGiovanni Battista, nei primi decenni del sec. XVI. Dotato di uno spirito vivo e di un ingegno brillante, l'A., "a guisa d'ariento vivo [...] carnevale del MDLXI, Venetia 1561, rappresentazione allegorica recitata in Ferrara in occasione della creazione cardinalizia di Luigi d'Este, e il Tempio d'Amore, fastosa allegoria eseguita da cento gentiluomini nel giardino della corte estense l'11 ...
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ARGENTI (Arienti), Borso
Mario Quattrucci
Nacque a FerraradaGiovanni Battista intorno alla metà del sec. XVI. Dotato di notevoli capacità diplomatiche, godé il favore dei principi estensi, che si [...] Croce) alla famosa pastorella mariniana.
Forse soltanto per diletto, ma sicuramente sostenuto da una seria disciplina letteraria, l'A. compose una commedia, La Prigione, Ferrara 1580, che rappresentata nel 1577, forse dinanzi allo stesso pubblico che ...
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LOSCHI, Niccolò
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Vicenza nel 1415 circa dall'umanista Antonio e dalla nobile milanese Elisabetta Brivio.
La data di nascita, approssimativa, si ricava da due elementi: il ritorno [...] del L. al fratello Francesco, in cui si descrive la mascherata mitologica organizzata a FerraradaGiovanni Marrasio il 26 apr. 1433. La lettera fu pubblicata da Sabbadini nel 1890, sulla base di un solo testimone (Biblioteca apost. Vaticana, Vat ...
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FRANCESCO da Firenze (Francesco Fiorentino)
Franco Pignatti
Di lui si conosce, oltre alla città d'origine, il nome del padre, Antonio; ma non si hanno notizie sui suoi esordi come poeta di corte. Era [...] di cavalleria in versi e in prosa ital., Milano 1865, pp. 156-161; G. Rua, Postille su tre poeti ciechi: Francesco daFerrara, Giovanni e F. da F., in Giorn. stor. della letter. ital., XI (1888), pp. 294-298; A. Sorbelli, I primordi della stampa a ...
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GIOVANNIda Carpi
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Carpi, presso Modena, in una data a noi sconosciuta ma da collocarsi presumibilmente nel primo quarto del XV secolo.
Non è altrimenti documentato un [...] manoscritto sono anche copiate una lettera di condoglianze inviata da Ferdinando d'Aragona per la morte di Borso d'Este, e una lettera del doge Cristoforo Moro al suo ambasciatore in FerraraGiovanni Canal, registrata e sottoscritta in data 26 giugno ...
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GIOVANNIda Pistoia
Cristina Reggioli
Cittadino fiorentino, notaio di professione e letterato nel tempo libero, figlio di Benedetto di ser Giovannida Pistoia nacque, verosimilmente in questa città, [...] dei servi Buscanetto e Massimilla. La gioia, che dà il titolo alla commedia e intorno alla quale ruota gran ., 159, 163 s., 233; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1712, p. 288; F.A. Zaccaria, Bibliotheca Pistoriensis, Torino 1752, ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] cui quelle degli Estensi e dei Gonzaga. Insieme con un altro cieco canterino, noto come il Cieco daFerrara (Francesco Cieco daFerrara), fu ospite del duca Ercole I d'Este, come testimoniano documenti dell'Archivio ferrarese relativi a elargizioni ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] Il Don Giovanni, tratto da un libretto di Giovanni Bertati (ma ben lunga e larga era la tradizione delle trame su Don Giovanni). Il una volta dalla città, il D. toccò Padova, Ferrara, dove rivide Giorgio Pisani, Bologna, dove conobbe Foscolo, ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] fu presente a un compromesso di pace stipulato fra le città di Ferrara e di Milano, e il 14 settembre dello stesso anno fu fra dictandi dello stesso Giovanni di Bonandrea.
Il trattato di G., Brevis introductio ad dictamen, trasmesso da una quindicina ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] cataracta.
È del 1549 un suo viaggio da Padova a Urbino per curare il duca a cura di Giovanni Cratone di Kraftheim P. Genty, Les médecins célèbres, Genève 1947, p. 310; L. Ferrari, Onomasticon, Milano 1947, p. 474; Enciclopedia Italiana, XXIII, p. 728 ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...