CANETOLI, Lambertino
Gianfranco Pasquali
Figlio, probabilmente primogenito, di Pietro dottore in legge e uomo politico e di Margherita Zambeccari, dovette nascere prima del 1359, se è vero, come pare [...] da Bologna. In effetti, nell'aprile del 1395 si trovava a Praga come ambasciatore di Francesco Gonzaga; negli ultimi mesi del 1397, lo rappresentò nella riunione della lega antiviscontea tenutasi a Ferrara voluta daGiovanni Bentivoglio, da qualche ...
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CATTANI (de Cathaneis), Alberto
Fabrizio Ciapparoni
Figlio di Sinibaldo, nacque probabilmente a Bologna. La sua era una famiglia nobile, che nel 1196 aveva ottenuto in feudo dall’imperatore Enrico VI [...] conte Andrea Bentivoglio, fece parte dell’ambasceria inviata a Ferrara in occasione del matrimonio del duca estense. Fu anche dicembre 1472. Il 25 dicembre fu nominato cavaliere daGiovanni Bentivoglio.
Nuovamente eletto gonfaloniere di Giustizia nel ...
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GHILINI, Ghilino (Gelino de Gelino)
Laura Turchi
Nacque a Ferrara intorno al 1477 da Niccolò, causidico proveniente da una casata patrizia di Alessandria ma stabilitosi a Ferrara, dove aveva ottenuto [...] promessa in sposa a Giovanni Maria Agolanti, e un fratello, Taddeo, notaio all'Estimo del Comune di Ferrara negli anni 1511-12. di Modena in deposito all'imperatore, nominato da Clemente VII e da Alfonso I arbitro della contesa. Si trattò perciò ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] ci è offerta da una convenzione stipulata nel 1530 fra i figli di Giovanni Zaccaria, ove il di Lorenzo Campeggi al fratello A. M.; Ibid., fasc. 9: Salvacondotto del duca di Ferrara ad A. M. C.; Ibid., 163/400: Convenzione tra i fratelli Campeggi; Ibid ...
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CASALESCHI Petrocino (Petrachinus, Petrucinus de Casalecchio, Petrocinus de Casaleclo, Petroccinus Casaleschi, Petrocino Casaleschi di Ferrara, Petrocino Casalesco, Petrochinus Casalescus, Petrocinus, [...] Molto zelante e operoso, eloquente nelle prediche, fu daGiovanni XXII creato abate del monastero benedettino di S. storici, VI (1897), pp. 3-32, 473-93; A. Libanori, Ferrara d'oro, I, Ferrara 1665, pp. 38 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma daGiovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] incarichi: nel 1598 si fece accompagnare da lui nel viaggio fatto a Ferrara per prendere possesso della città devoluta , che affidò al cardinale Michelangelo Tonti, e lo allontanò da Roma, incaricandolo di reggere l'arcivescovato di Benevento, al ...
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BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] peccatori pubblici. La visita fu estesa anche alla diocesi di Ferrara, suffraganea di Ravenna. In quest'ultima il B. tenne sinodi Ravenna le chiese di S. Rocco e di S. Giovanni Battista, fu creato da Gregorio XIII, il 16 sett. 1583, presidente della ...
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BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] del B. studiarono tra gli altri i futuri pontefici Pio IV, Giovanni Angelo Medici, milanese, che si addottorò nel 1525, e Gregorio riuscì a sostenere valide tesi giuridiche, tali da impedire al duca di Ferrara di attuare il suo proposito. Alla sua ...
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GALVANI, Alessandro
Guido Dall'Olio
Nacque nel 1556, ultimo dei cinque figli (quattro maschi e una femmina) di Bartolomeo e di una Ludovica di cui s'ignora il cognome, con ogni probabilità a Cento nel [...] Monomachia, trecento tesi da lui pubblicamente discusse, Bentivoglio, Alfonso Estense Tassoni, Giovanni Maria Crispi, Antonio Montecatini. ibid. 1617; Allegatio pro Barthol. Gianella, s.n.t.; Ferrara, Biblioteca com. Ariostea, Mss. cl. I, 336: in ...
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ACCARISI (de Accarisiis, de Acharixiis, Accarizi, Accarigi), Graziolo (Graciolo detto Zacco o Graziolo di Zacco), detto da Tossignano
Giuseppe Rabotti
Figlio di Iacopo (Zacco), lambertazzo, esiliato [...] figlia di Agostino di Francesco Bargellini (Dolfi). Creato cittadino di Ferrara nel 1407, nel 1414 si recò a Roma dove fu nominato avvocato concistoriale da papa Giovanni XXIII. Ufficiale forense nell'Università dei mercanti fiorentini nel 1419, nel ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...