GALVANI, Alessandro
Guido Dall'Olio
Nacque nel 1556, ultimo dei cinque figli (quattro maschi e una femmina) di Bartolomeo e di una Ludovica di cui s'ignora il cognome, con ogni probabilità a Cento nel [...] Monomachia, trecento tesi da lui pubblicamente discusse, Bentivoglio, Alfonso Estense Tassoni, Giovanni Maria Crispi, Antonio Montecatini. ibid. 1617; Allegatio pro Barthol. Gianella, s.n.t.; Ferrara, Biblioteca com. Ariostea, Mss. cl. I, 336: in ...
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ACCARISI (de Accarisiis, de Acharixiis, Accarizi, Accarigi), Graziolo (Graciolo detto Zacco o Graziolo di Zacco), detto da Tossignano
Giuseppe Rabotti
Figlio di Iacopo (Zacco), lambertazzo, esiliato [...] figlia di Agostino di Francesco Bargellini (Dolfi). Creato cittadino di Ferrara nel 1407, nel 1414 si recò a Roma dove fu nominato avvocato concistoriale da papa Giovanni XXIII. Ufficiale forense nell'Università dei mercanti fiorentini nel 1419, nel ...
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CANALE, Giovanni Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ferrarada Girolamo, intorno al 1450. Seguì poi gli studi giuridici nell'università, dove ottenne il dottorato in diritto civile nel marzo 1476. L'anno [...] 1505 per affari minori. Morì il 2 maggio 1505 a Venezia, ove era stato inviato per trattative con la Signoria da Alfonso II. Fu sepolto a Ferrara, in S. Andrea.
Della sua attività di giurista rimane solo un consilium nella raccolta di Gian Maria e ...
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BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] giugno lo riaccompagnò a Ferrara. Di una sua missione a Pesaro nel dicembre del 1489 dà notizia un dispaccio del Gherardi per confermare a Giovanni Sforza l'investitura della signoria su quella città concessagli a suo tempo da Sisto IV.
Dopo ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...