AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] nomina d'un sindaco, nella persona del notaio Domenico daFerrara, per parte del podestà di Bologna, Guglielmo Pusterla. . Discepolo per quel che si sa d'un solo maestro, Giovanni Bassiano, alle opinioni del quale rade volte s'oppose, egli fu ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] il C. e suo zio si unirono a una lega, ispirata da Venezia, avversa a Giovanni Visconti, signore e arcivescovo di Milano, e a Francesco d'Este, suo candidato alla signoria di Ferrara. Nell'ottobre del 1354 accettò il comando dell'esercito di questa ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] Lectura alla seconda parte dell'Infortiatum fu pubblicata a Ferrara nel 1480 da André Belfort. L'intera Lectura Infortiati venne edita a Venezia da Andrea Calabrese nel 1487, a Milano nel 1488 daGiovanni Antonio da Onate, ancora a Venezia nel 1494 ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] che l'anno seguente sarebbe riuscito a portare a Pavia daFerrara. Poco dopo il Consiglio segreto milanese suggeriva allo Sforza del D. super secunda Infortiati, con additiones del figlio Giovanni, alla Biblioteca nazionale di Torino (ms. E. III. ...
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CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] Il C. fu allora sul punto di trasferirsi a Ferrara. Risolto il contrasto con i docenti dell'università , pp. 592-600; M. Blason Berton, Una nota sull'insegn. padovano di Giovannida Imola, in Boll. del Museo civ. di Padova, LIV (1965), pp. 177 ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] con argomentazioni imperfette, limita la rosa a Padova, Firenze e Ferrara. In realtà, le sole informazioni che il D. stesso nel 1495; a Milano riapparve presso Ulrico Scinzenzeler, a spese di Giovannida Legnano, intorno al 1500 (I.G.I., 8241). Nel ' ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] con permanenza talvolta interrotta da qualche spostamento nella vicina Padova. Nel 1438 fu a Ferrara, per partecipare al concilio in quella città fece copiare dal suo cappellano Giovannida Monterchi un Lectionarium evangeliorum e forse un volume di ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] tra i Comuni di Bologna, Cesena, Reggio, Faenza, Forlì, Bertinoro, Ferrarada una parte, e dall'altra Ventura vescovo di Rimini, i Comuni sul B., Martino da Fano, Innocenzo IV, l'Ostiense, Benedetto da Isernia, i francesi Giovannida Blanot e Guido ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] suoi consilia vadano attribuiti a questo periodo. Da Parma il G. passò a Ferrara, dove, nel 1451 e 1452, è 573), fu inviato, come si è detto, dal G. a Giovannida Capistrano "corrigenda et supplenda" (ultima carta, recto). Un quarto esemplare ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] il patriarcato di Aquileia, la provincia ecclesiastica di Ravenna, Ferrara, Città di Castello e le Venetiarum partes. Il territorio e a prepararne la missione di pacificazione il domenicano Giovannida Viterbo e l'abile giurista Guillaume Durand; il ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...