CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] Muziano una Assunta, ricordata anche da R. Borghini nel Riposo, ma p. 112; V. Pacifici, Ippolito II d'Este cardinale di Ferrara, Tivoli 1920, p. 430; A. Pernier, Il Palazzo 144, 161; G. Giovannoni, Giovanni Mangone architetto, in Palladio, III ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] , Eugenio IV trasformò in una pensione annua di 300 fiorini d’oro, da pagarsi presso la Curia romana ovunque ella fosse.
Tra la fine del 1433 presidente del concilio di Ferrara, l’arrivo dell’imperatore bizantino Giovanni VIII Paleologo e del ...
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FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] scrittura sul "contrasto di competenza di foro col duca di Ferrara". E furono gli studenti patavini a rivolgersi, nel 1587, del F., se Giovanni d'Austria lo voleva - ma egli declinò - proprio consigliere, se Enrico di Brunswick era da lui convinto ad ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] la città ricevette e accettò i capitoli della pace concessale da Eugenio IV.
Politicamente molto rilevante fu l'impegno assunto dal di maggio il G., insieme con Giovanni Ludovisi, fu inviato a Ferrara, in rappresentanza del governo bolognese, in ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] del premio Angioino per l'economia politica e del premio Di Giovanni in lingua greca e latina, storia sacra e storia di Sicilia da quelle della scuola degli economisti siciliani di matrice autonomistica e liberale, quali R. Busacca e F. Ferrara ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Luigi, che nel 1554 lo mandò a scuola da Giampiero Astemio in Friuli, dove il G. 1560, fu affidato alla protezione di Giovanni Francesco Commendone, futuro cardinale, che lo inviò presso i principi di Urbino, Ferrara, Mantova, Torino, con l'incarico ...
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FUNAIOLI, Giovanni Battista
Paolo Camponeschi
Nacque a Siena il 22 ag. 1891 da Paolo e da Lida Antonelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso la locale università nel luglio del [...] straordinario di diritto civile nella Libera Università di Ferrara, dove insegnò anche per incarico il diritto commerciale nel nuovo testo, che il riconoscimento di figlio naturale comporta da parte del genitore l'assunzione di tutti i doveri e ...
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DAL POZZO (de Putheo, de Puteo, Putheus, Puteus), Giovanni
M. Gigliola di Renzo Villata
Della sua vita si hanno scarse e frammentarie notizie. Nacque da Giacomo, che fu un celebre giureconsulto, probabilmente [...] l'8 ott. 1476, il D. stesso affermava di insegnare già da diciotto anni.
Altre tracce del D. si ritrovano in documenti d'archivio Ferrara, sulla medesima questione - . si trova nel quarto volume della raccolta dei Consilia sive responsa di Giovanni ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] carica di vicelegato di Ferrara, a fianco del M. lasciò la Spagna, dopo aver ottenuto da Filippo IV il placet per la sua nomina al Spampanato, Bari 1927, pp. 207 s.; Correspondance du nonce Giovanni-Francesco Guidi di Bagno (1621-1627), a cura di ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] 219v).
Dal 20 agosto al 7 sett. 1550 compì una missione a Ferrara, per portare, in base all'accordo pattuito con il duca Ercole II d la ricevuta del salario dato a Siena daGiovanni Saliti alla compagnia del capitano Francisco de Bivero ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...