CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrarada Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] di Bologna. La sua figura di pensatore è da vedere nel quadro della brevissima stagione del pragmatismo italiano che fiorì nei primi anni del Novecento e che ebbe come figura filosofica centrale quella di Giovanni Vailati. Sulla scia di Vailati, che ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] d'Italia (C.Tridenti),Corriere Padano, Ferrara (A. Margotti),L'Italia, 5 305-316; V. P. (Pica),Il monumento a Giovanni Segantini, in Emporium, XXIII (1906), p. 477; -314; A. Pastore,Via Crucis modellata su scaldini da L. B., in Rassegna d'arte, XVIII ( ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] falliti o non compiuti, benché progettati, contro Venezia, Ferrara e Imola), sia per il carattere sempre più autoritario poiché lì aveva da poco iniziato un assiduo studio della filosofia guidato dal dotto bizantino Giovanni Argiropulo. Dopo numerose ...
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FALDA, Giovanni Battista
Anita Margiotta-Simonetta Tozzi
Nacque a Valduggia (od. provincia di Vercelli) il 7 dic. 1643 da Francesco e Caterina Mazzola. Nonostante il certificato di battesimo si conservi [...] da venire affidato come allievo al pittore Francesco Ferrari, suo concittadino (Cotta, 1701, p. 293, Lana, 1840, p. 341). Il Ferrari successivo. Fra gli epigoni del F. si ricordano Giovanni Francesco Venturini, che terminò il terzo libro sulle fontane ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] la sua corte nella lunga "peregrinazione" tra Bologna, Ferrara e Firenze per organizzare e poi portare a compimento fu vergato dal tedesco Giovanni Tollener, al quale aveva d'argento con una rosa e sostenuto da una riga rossa) o dalle note di ...
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PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] , dove per il Crispo di Giovanni Bononcini (1730) fornì arie sostitutive re di Persia metastasiano destinata a Ferrara per il carnevale 1738; sfumato il J. Scarpa, Una dinastia di napoletani all’Ospedaletto da Traetta a Cimarosa, ibid., pp. 300-305; ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] .
Nel 1809 seguì l'arciduca Giovanni nella sua campagna di guerra; .C. a G. Acerbi (Ferrara 1820), suscitando l'indignazione dell'avversario C. si deve anche il testo di un grande oratorio musicato da J. Weigl, La passione di N. S. Gesù Cristo, ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] Bologna e altre città (in primo luogo Ferrara), alimentata anche da considerazioni teoriche sul moto delle acque.
I IX (1989), pp. 3-47; Id., Una corrispondenza tra G. M. e Giovanni Poleni, ibid., X (1990), 2, pp. 99-125; M. Cavazza, Settecento ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] ed in particolare con il doge Niccolò da Ponte, ma non poté evitare che le senza alcun risultato, il nunzio in Polonia Giovanni Andrea Caligari, che il B. era Galeotti, Trattato degli uomini illustri di Bologna, Ferrara 1590, pp. 22 s.; G. A. ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] , una sorella della Bruni, di nome Camilla, alla quale Giovanni Sabadino dedicò anche alcune poesie e, dopo la sua morte, guerra di Ferrara e forse anche da prima l'A. svolgeva per il duca Ercole le funzioni di informatore politico da Bologna; ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...