CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] a Bologna.
Dal gennaio 1438 partecipò al concilio di Ferrara ed ebbe una parte decisiva nelle trattative per l' pp. 474-478 (con il testo della biografia scritta daGiovannida Olomouc); Vespasiano da Bisticci, Vite di uomini illustri del sec. XV, a ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] di Giovanni Priuli, ma non ne ebbe figli. Rimasto alla morte del padre a sovrintendere da Venezia agli del legato, don Placido, in compagnia del confratello don Benedetto daFerrara, anch'egli intimamente legato al gruppo degli "spirituali".
Sembra ...
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CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] costellazione, avevano impiegato quattro mesi per giungere daFerrara a Firenze; elogiava l'idea di , I, Pisis 1791, pp. 297-300, 390, 391; D. Berti, Intorno a Giovanni Pico della Mirandola,cenni e docum. ined., in Riv. contemporanea, XVI (1859), p. ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovannida S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] - tra cui Nicolò Donà di-Giovanni e Nicolò Contarini di Gian Gabriel ho a dir il vero esperimentato termini da zingano e da corsaro, hanno essi soli facilitata la rientro che avvenne, dopo una tappa a Ferrara o più probabilmente a Mantova, tra il ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovannida Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] nel 1437 della Biblioteca di S. Francesco di Ferrara, p. 66); il Sacrum commerciumb. Francisci cum a Greccio il B. fu invitato daGiovanni XXI e da Niccolò III ad accettare la porpora, ma rifiutò. Chiese e ottenne da Niccolò III di poter partire per ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] Dolce della soppressa chiesa di S. Giustina, ora inserita nel monumento Trevisan ai Ss. Giovanni e Paolo, già indicata da Paoletti come una delle opere iniziate prima del trasferimento a Ferrara (Markham Schulz, 1991, p. 200). Il primo pagamento al L ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] dai conti di Bagnacavallo. Egli fu quindi costretto ad amministrare daFerrara sia la sede ravennate sia quella ferrarese, che rimase vacante nuovi aiuti militari da Venezia, Chioggia e Bologna, da schiere guidate dal condottiero Giovannida Schio, e ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] dei diciassette corali scritti e decorati a Ferrara nella bottega dell'Argenta; ed è importante Francesco Morone. Sono databili nel 1501 come comprovano i pagamenti a fra' Giovannida Verona per l'intaglio della cornice (Gerola, 1913, p. 21). ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] Già dai primi anni Ottanta Alberto e Leonello, accompagnati da Manuzio, ebbero modo di compiere numerosi soggiorni di studio a Ferrara e furono probabilmente frequenti le visite a Firenze allo zio Giovanni Pico. Nel frattempo, sul finire del 1484, la ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] che l'anno seguente sarebbe riuscito a portare a Pavia daFerrara. Poco dopo il Consiglio segreto milanese suggeriva allo Sforza del D. super secunda Infortiati, con additiones del figlio Giovanni, alla Biblioteca nazionale di Torino (ms. E. III. ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...