ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] servitori, come nel caso del bolognese Giovanni Pepoli, condannato a morte per fellonia da papa Sisto V. Agli occhi della corte di sposarsi per evitare la cacciata degli Estensi daFerrara. Il cardinale, che pure non dovette essere sfavorevole ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] . 2003, c. 221r). A Bologna, il 12 novembre, accolse Giovanni XXIII. Rientrato a Mantova, ricevette e ospitò, dal 16 gennaio al estera daFerrara); 1419, 1431 (Corrispondenza estera da Venezia); 1607, 1620 (Corrispondenza estera da Milano); ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] . Giovanni Pierluigi da Palestrina entrò al suo servizio il 1° ag. 1567 per restarvi fino al marzo del 1571, ma fin dal 1564 aveva organizzato le esecuzioni musicali estive a villa d'Este. Anche Nicola Vicentino, musicista giunto daFerrara negli ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] due sponde adriatiche, daFerrara a Zara ad Ancona. Da quale sostanza morale, da quale profondo sentimento o possibile che le esperienze di Piero della Francesca e di Girolamo di Giovanni non gli fossero ignote, anzi vi fu, probabilmente, un incontro ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] avrebbe vestito la tonaca ancora vivente il padre. DaFerrara fu trasferito assai presto a Padova, probabilmente per badiese cercò di guadagnarsi l'appoggio della reggente Maria Giovanna Battista, componendo un dramma sulle ipotetiche imprese di ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] ghibellino, ammiratore di Livio e di Matteo Visconti, Giovannida Cermenate, presso il quale afferma appunto di aver potrebbe forse pensare a Filippo daFerrara, l'autore del Liber de introductione loquendi o a Filippo da Giussano, che diverrà nel ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Chiese d'Occidente e d'Oriente che si celebrava a Ferrara, ritornando ogni volta in Ungheria con la garanzia di godere nel 1449 esercitava questo ufficio. Ancora una volta insieme con Giovannida Capestrano, nel territorio di Jesi e a Fabriano, dove ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] dubbi). Da notare pure l’edizione della storia milanese del cronista trecentesco Giovannida Cermenate, antesignana impero quanto a Comacchio, a sua volta feudo indipendente daFerrara (di cui Muratori riconosceva il possesso papale, contestando solo ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] il C. aveva mandato a Basilea Giovannida Ragusa e il suo auditore Giovannida Palomar con l'incarico di indurre era bisogno di un intervento presso Eugenio IV che aveva invitato il C. a Ferrara già il 1º gennaio (cfr. Cecconi, pp. 468 s. n. CLXXII ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] metterà su casa a Mantova (ricorda d'essersi da tempo trasferito, "con tanta spesa", daFerrara a Mantova in una lettera del 17 dic. continuano a dare spettacoli, e una lettera di don Giovanni de' Medici, zio della regina, intenditore d'arte teatrale ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...