ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] di s. Cristoforo, accanto a quello sottoscritto da Bono daFerrara. Sembra da riferirsi a questo lavora il pagamento che accennò per le lunette alla collaborazione di Gerolamo di Giovannida Camerino, cui lo Zeri riferisce senza esitazione il S ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovannida Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] ), pp. 11-16; G. Carotti, L'incendio del duomo di Milano, in Arch. stor. dell'arte, 11 (1889), p. 121; C. Ricci, Giovannida Siena a Ferrara, Castello di Finale, ibid., V (1892), pp. 258 s.; G. Gruyer, L'Art ferrarais, Paris 1897, 1, pp. 265-269; F ...
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BONO (Buono) daFerrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] Magagnato), altri ancora o lo considerano di un pittore allievo di Gentile da Fabriano (Degenhart, in Diz. Biogr. d. Ital., III, Roma 1961 , e la tempera con S. Giovanni Battista già nella collez. Vendeghini di Ferrara e ora proprietà della Cassa di ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] in sul più bello del lavorare fu dal duca Borso chiamato a Ferrara, dove nel palazzo dipinse molte camere, che poi furono rovinate dal che furono realizzate da aiuti; uno di questi è stato identificato da Longhi con Giovannida Piamonte. L'intuizione ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] veneta, IX (1955), pp. 36-53; G. Medri, La scultura a Ferrara, Rovigo 1958, pp. 68-70; G. Mariacher, Contributi sull'attività di scultori maggiore del duomo di Treviso e sulla committenza del vescovo Giovannida Udine, in Venezia arti, V (1991), pp. ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] sulla cappella maggiore del duomo di Treviso e sulla committenza del vescovo Giovannida Udine, in Venezia. Arti, V (1991), pp. 134- di alabastro, Antonio Lombardo e la scultura all'antica (catal., Ferrara), a cura di M. Ceriana, Milano 2004, pp. 212 ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] nel duomo di Ferrara (oggi conservata al Museo del duomo). Il contratto fu stipulato a Ferrara il 19 sett. seguito di tale denuncia J. fuggì repentinamente a Siena, mentre Giovannida Imola, probabilmente l'amante della Sembrini, fu arrestato e ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina daGiovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] l'arte "ponentina" godeva non più solo a Napoli o a Ferrara, presso gli Estensi educati a Napoli, ma un po' dovunque, LXXXIV (1944), pp. 151-54; F. Bologna, IlMaestro di San Giovannida Capestrano, in Proporzioni, III (1950), pp. 92-94; G. Fiocco ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovannida Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] di Bologna, Bologna 1968, ad Indicem; L. Bellosi, Una Madonna di Giovannida Modena, in Paragone, XX (1969), 233, p. 49; A. 138 s. (M. Medica, per il supposto Stefano daFerrara); M. Boskovits, Gemäldegalerie Berlin. Katalog der Gemälde... Frühe ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] Dolce della soppressa chiesa di S. Giustina, ora inserita nel monumento Trevisan ai Ss. Giovanni e Paolo, già indicata da Paoletti come una delle opere iniziate prima del trasferimento a Ferrara (Markham Schulz, 1991, p. 200). Il primo pagamento al L ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...