GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] dal San Isidro a León (intorno al 1270) alla cattedrale di Ferrara e al duomo di Bamberga. A questo proposito si è spesso indicato messa a punto nel convento di S. Giovanni di Studios, partendo da elementi eterogenei, alcuni dei quali già usati ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] degli anni Cinquanta dello scorso secolo gli architetti Giovanni Michelucci, Carlo Scarpa e Ignazio Gardella concepirono in Da Modena e Ferrara giunsero in Francia dipinti del Guercino, dei Carracci, di Dossi e Reni; da Parma opere di Correggio; da ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] più diffusi nelle decorazioni a rilievo delle cattedrali: da Modena a Verona, a Ferrara, a Parma, ma anche ad Amiens e d'Othéa, a cura di J. van den Gheyn, Bruxelles 1913; Giovanni Boccaccio, Genealogia deorum gentilium, a cura di V. Romano, 2 voll., ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] fra cui per es. quelle di Parma, Modena, Piacenza, Ferrara, tutte della prima metà del 12° secolo. Non può 13° si ebbero dichiarazioni di ammirazione da parte di Enrico di Blois vescovo di Winchester (Giovanni di Salisbury, Historia Pontificalis, 40 ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] , 1852).
La navata unica, coperta da una volta a botte e terminante in Po nelle zone di Bologna e Ferrara, dove si trovò a fronteggiare di L. Rusconi Sassi del concorso per la facciata di S. Giovanni in Laterano..., in Commen., XXII (1971), pp. 45 fig ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] di Varese, con le figure di Cristo, di S. Giovanni Battista, di un vescovo e degli apostoli, forse degli inizi del sec. 13°, e quello del duomo di Ferrara, decorato da motivi animali e vegetali dalla chiara impronta paleocristiana, della metà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] alla Lombardia e al Veneto, rientrando a Firenze per la via di Ferrara, Bologna e Pistoia (cfr. Davis 1981, pp. 226-27). certezze del letterato fiorentino Giovanni Francesco Fabrini, portavoce delle tesi espresse da Vasari nella prima edizione delle ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] sec. 8° dei vescovi Giovanni e Grazioso (S. Apollinare in Classe), scanditi da pannelli decorati dalle tipiche croci storico-artistici della Chiesa nazionale negli antichi ducati estensi, Ferrara 1982", Ferrara 1984, pp. 165-200; E. Russo, Profilo ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] presenta Cristo in gloria, affiancato da Mosè ed Elia e da Giacomo, Pietro e Giovanni, mentre gli altri apostoli e parte alcuni di essi. In Occidente, oltre ai noti esempi italiani (Ferrara, duomo; Verona, duomo; Cremona, duomo; i cicli del duomo di ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] da luogo a luogo; a parte molte località con un solo edificio, se ne trovano da 4 a 10 a Milano, a Ferrara, in almeno due esempi romani: S. Prassede (1073-1085) e S. Giovanni a Porta Latina (1070-1085). Inoltre, come osserva Mazzucato (1973-1976, ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...