Incisore in pietre dure e medaglista (Castelbolognese 1496 - Faenza 1553). Lavorò a Ferrara, poi a Roma, specialmente per i cardinali Ippolito de' Medici e Alessandro Farnese. Suo capolavoro sono gli intagli [...] su cristallo di rocca del cosiddetto Cofanetto Farnese (1543; Napoli, Museo di Capodimonte). Trasse in genere i suoi soggetti da disegni di Michelangelo e di Perin del Vaga. Come medaglista si conosce di lui una medaglia d'oro, per l'incoronazione di ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] si congiunge il primo Lotto) convergono nel genio di Giovanni Antonio da Pordenone, l'emulo di Tiziano, il quale dopo l'uso elegante che del canto popolare veneziano ha fatto E. Wolf-Ferrari nelle sue opere.
Il popolo veneto, per i suoi caratteri e ...
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ZOCCOLO
Luigi Crema
. Architettura. - È la parte inferiore di un edificio, bassa e sporgente in modo da costituire un appoggio sicuro alla costruzione e anche da dare a questa una più apparente stabilità. [...] ha, ad esempio, nel cortile esterno della scuola di S. Giovanni Evangelista, a Venezia. Più spesso lo zoccolo è una fascia , a Ferrara, e ancor più nel palazzo Tabarelli, a Trento, sporge in basso a scarpata, limitata superiormente da un cordone ...
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Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione [...] fu specialmente attratto dal pittoricismo di Ludovico. A Ferrara nel 1616 attraverso lo Scarsellino ebbe un primo contatto rappresentano indubbiamente la miglior parte della sua opera. Chiamato a Roma da Gregorio XV (1621), vi dipinse, tra l'altro, la ...
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GUARIENTO di Arpo
F. Flores d'Arcais
Pittore documentato dal 1338 al 1367, di origine padovana e forse, più precisamente, di Piove di Sacco (prov. Padova), dove possedeva parecchi beni. G. nacque verosimilmente [...] metallici della veste verde brunito e rosa di s. Giovanni, mentre il perizoma si arricchisce di panneggi di quattro santi, e l'altra a Ferrara (Pinacoteca Naz.), con la Crocifissione, caratterizzate da colori bruniti a forti effetti luministici.Sotto ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , attraversata da una profonda crisi involutiva (la Firenze pittorica degli anni Sessanta non regge il confronto, quanto a novità di proposte, con la Mantova di Mantegna, con la Ferrara di Cosmè Tura, con la Venezia del primo Giovanni Bellini ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] solennemente il corteo di Alfonso II d'Este duca di Ferrara.
Francescano, originario di Chioggia, dal 1565 Zarlino, che Quattrocento e Cinquecento oppone Ramos de Pareja e Giovanni Spataro (1458 ca.-1541) da un lato, Gaffurio e Niccolò Burzio (1450 ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] tarda (ambone di Agnello nella cattedrale, ambone proveniente da SS. Giovanni e Paolo, dell'ultimo decennio del sec. VI, sarcofago a figure umane, insieme con quello nel duomo di Ferrara); sarcofagi simbolici: secondo il de Francovich i più antichi ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] III sec., si trova davanti al portale del Battistero di S. Giovanni di Firenze. Il S. Mattei con le Muse al Museo importanti sono ad Ancona, Bologna, Ferrara, Milano, Modena, Ravenna, Salona; uno è pervenuto da Roma a Copenaghen.
Un movimento ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] forma di presentazione, del tutto diversa da questa, venne scelta dal signore di Ferrara, Alberto V d'Este (m. al 1118, raffigura la Vergine con il Bambino con Giovanni II Comneno (1118-1143) da una parte e l'imperatrice Irene dall'altra. ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...