CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 daGiovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] studi giuridici ed economici e di entrare in rapporto con uomini come F. Ferrara e, a Napoli, sulla via del ritorno, con G. Ricciardi e P intrattenne dal 1870 al 1878 con Giovanni Ruffini, l'antico esule che, da lui difeso con successo in una lunga ...
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MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] , Stoldo Altoviti e Giovanni Bicci, a causa dei tumulti scoppiati in quella città e per il timore, da parte del governo dei un delicato incarico che lo avrebbe portato a Bologna, Ferrara, Venezia e Padova per scongiurare la guerra tra Venezia ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] in diritto civile, presentato all'esame da Francesco Ramponi e Giovanni Canetoli, due nomi di spicco nello contributi fiscali, lasciò la città per indire il concilio a Ferrara. L'allontanamento del papa dette occasione a un nuovo rivolgimento e ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] già avvocato fiscale. L'anno successivo difese con successo Giovanni Badoer, da poco rientrato dalla sua ambasceria in Spagna, in una duca di Ferrara infliggevano una dura sconfitta alla flotta veneziana del Po; il capitano generale da Mar Angelo ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] la città ricevette e accettò i capitoli della pace concessale da Eugenio IV.
Politicamente molto rilevante fu l'impegno assunto dal di maggio il G., insieme con Giovanni Ludovisi, fu inviato a Ferrara, in rappresentanza del governo bolognese, in ...
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GRAZIANI, Antonio Maria
Marcella Marsili
Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), nell'alta valle del Tevere, il 23 ott. 1537 da Giulio e da Ludovica Sernada, entrambi di illustre famiglia. Ultimo [...] Luigi, che nel 1554 lo mandò a scuola da Giampiero Astemio in Friuli, dove il G. 1560, fu affidato alla protezione di Giovanni Francesco Commendone, futuro cardinale, che lo inviò presso i principi di Urbino, Ferrara, Mantova, Torino, con l'incarico ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] al liceo Mamiani e quindi al liceo Umberto. Da allora la capitale, dove nacquero gli altri suoi presidente della Camera fascista, Giovanni Giuriati, che lo chiamò professore straordinario e quindi ordinario a Ferrara negli anni accademici 1934-35 e ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] : il 6 febbraio del 1499 fu nominato da Alessandro VI vescovo di Acqui. Raggiunse la recò insieme a Giovanni Francesco delli Monti Biographie, XX, Leipzig 1884, p. 591; P. Negri, Milano,Ferrara e Impero durante l'impresa di Carlo VIII, in Arch. stor. ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] 'E., che ricevette la dignità insieme con Pietro e Giovanni Sanvitali, due esponenti della potente famiglia di Parma, a per la mediazione del signore di Ferrara, la pace e l'E. poté rientrare in città.
Dopo la morte di Guido da Correggio (1299) l'E. ...
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DELL'ANTELLA, Alessandro
Diego Quaglioni
Appartenente ad una nobile e cospicua famiglia che fu tra le protagoniste della vita politica di Firenze nel sec. XIV, nacque daGiovanni, come appare da un [...] principale iniziativa del giureconsulto Giovanni Pagliaresi, che nel 1366 Ubaldi per la lettura del Codice e a Lapo da Castiglionchio per la lettura del Liber Extra, e che G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, pp. 15b-16a; F. ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...