CASALINI, Giovanni Battista
Alberto M. Rossi
Nato a Rovigo il 20 sett. 1841 da Vincenzo e Teresa Durazzo, frequentò prima il ginnasio vescovile di Rovigo e quindi il liceo pubblico di Verona. Nel 1859, [...] dopo lo scoppio della seconda guerra d'indipendenza, raggiunse Ferrara, ove si trovava un centro di raccolta di volontari, e venne arruolato fra i bersaglieri della divisione comandata da Luigi Mezzacapo operante in Toscana. Passato quindi nelle file ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] ag. 1484) che mise fine alla guerra di Ferrara, il B. fu inviato oratore ducale a qualche tempo assieme al nuovo oratore Giovanni Stefano Castiglioni, giureconsulto e più patria; l'ii febbraio era già partito da Venezia, e il duca, allora a Vigevano ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] due erano Remo Scappini, responsabile, e Giovanni Parodi, dirigente del lavoro di massa), al nella Resistenza, Roma 1973, pp. 37 s.; P. Salvetti, La stampa comunista da Gramsci a Togliatti, Milano 1975, pp. 34 n., 235; Le Brigate Garibaldi nella ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] di Cipro, per le riparazioni dovute da quel sovrano per uno dei ricorrenti soprusi le recenti conquiste ai danni di Giovanni Maria Visconti (1404-1405), del 1428, si conclusero con la pace di Ferrara, in virtù della quale a Venezia veniva riconosciuto ...
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BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] la posizione preminente da lui ormai acquisita in Venezia - presso l'imperatore Carlo IV allora a Ferrara in attesa di Trieste, dove, poco dopo la nomina, si recava insieme con Giovanni Dandolo, podestà della città giuliana. Anche qui la sua opera fu ...
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CHIERICATI, Giovanni
Michael E. Mallett
Nacque a Vicenza da Niccolò di Valerio Gregorio e da Caterina Loschi nella prima metà del sec. XV. Il padre era un noto giurisperito e ricoprì importanti cariche [...] fonte riferisce che nel 1472 il C. ricevette un'investitura nobiliare da Casimiro re di Polonia (Tomasini, p. 67). Nel novembre del . Nella smobilitazione che seguì alla fine della guerra di Ferrara la sua compagnia fu ridotta a cento cavalli e nel ...
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ADAMI, Pietro Augusto
Pier Giorgio Camaiani
Nacque l'11 luglio 1812 a S. Giovanni all'Avena (Pisa), da David o Dario, noto commerciante di valori, e da Teresa de Coureil. In Livorno aveva fondato una [...] . L'intera questione fu portata l'anno seguente in parlamento da U. Peruzzi, ministro dei Lavori pubblici, col quale l' all'umile ufficio di magazziniere della Regìa dei tabacchi, prima a Ferrara, poi a Livorno e infine a Pisa, dove risiedé dal 1867 ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] fiorentini Tommasino da Panzano e Luigi dei Beccanugi, partecipò il 14 settembre di quell'anno alla uccisione di Giovanni di comune pericolo spinse Bologna, Venezia e i signorì di Padova, Ferrara e Mantova ad allearsi con Firenze, B. fu inviato con ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] che ne acquistò una parte nel 1478. Da allora il C. visse ospite del fratello Giovanni, il quale non cessò mai di sua volta il campo regio.
Il C. morì prima del 1495 a Ferrara, appena tornato in Italia dopo un breve soggiorno in Francia, senza ...
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BACCI, Giovanni
Ambrogio Donini
Nacque a Belforte all'Isauro (Pesaro) il 7 marzo 1857; giovanissimo, si trasferì in Lombardia, frequentò l'Istituto tecnico di Corno e fece le sue prime armi sul terreno [...] possono ricordare: Ildiritto di proprietà e gli operai,Ferrara 1884; Cavallotti e Costa,Milano 1887; La democrazia operaio italiano,in Movimento operaio,II(1950), p. 353 (si dà notizia dell'esistenza di carte dei B. nell'Archivio storico del ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come condizione casuale e anormale (v. nanismo),...
translinguismo s. m. Negli studi letterari e traduttologici, il fenomeno riguardante autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna. ♦ Cos’è il translinguismo? Forse un attraversamento tra i linguaggi...